Sono considerati familiari a carico dal punto di vista fiscale:
- il coniuge non legalmente ed effettivamente separato
- i figli, compresi quelli naturali riconosciuti
- gli adottivi, gli affidati e affiliati;
- altri familiari (genitori, generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle), a condizione che siano conviventi o che ricevano dallo stesso un assegno alimentare non risultante da provvedimenti dell'autorità giudiziaria.
Va conteggiata invece l'eventuale rendita dell'abitazione principale.
I redditi vanno certificati dal CUD o dai CUD dell’anno di riferimento.
Se tua moglie al mese di settembre ha percepito un reddito superiore al suddetto limite non può essere considerata familiare a carico. Potrà esserlo nel 2014 qualora non percepisca, nel corso dell’anno un reddito superiore a € 2.840,51.
A gennaio hai due possibilità:
- indicarla quale familiare a carico e, qualora in corso d’anno dovesse percepire redditi superiori a € 2.840,51, sarà necessario indicarlo in fase di dichiarazione dei redditi l’anno successivo, nel 2015), per consentire la trattenuta degli importi erogati onde evitare contestazioni e sanzioni
- non indicarla quale familiare a carico e, qualora in corso d’anno non dovesse superare un reddito di € 2.840,51, potrai indicarlo quando fai il 730, sempre nel 2015, per vederti riconosciuti i benefici fiscali previsti.
Eccole in estrema sintesi.
Ricordati che i CAAF della FABI sono a tua completa disposizione per aiutarti a districarti nel complesso mondo del fisco italiano.