Ciao, una domanda... Siccome dalla nascita di mio figlio ho conservato ancora tanti giorni di maternità facoltativa e che fra un po’ scadono perché compirà 8 anni, vorrei farne qualcuno ma mi è venuto un dubbio: i giorni di maternità facoltativa valgono ai fini contributivi per il calcolo della pensione? Se li faccio devo recuperarli per poter andare in pensione senza penalizzazioni? Mi fate sapere? |
Dopo un’approfondita analisi e aver interpellato patronati e direttamente l’INPS possiamo rispondere che i periodi di congedo parentale danno diritto all’accredito della contribuzione figurativa ai fini del trattamento pensionistico.
Per quanto riguarda il versamento dei contributi ci sono però alcune differenze:
- i contributi riferiti alla maternità obbligatoria, alla maternità facoltativa e alle assenze per malattia del bambino entro i 3 anni di vita del bimbo vengono coperti sulla base della retribuzione effettiva;
- i contributi riferiti ai permessi orari per l'allattamento, i permessi per la malattia del bambino da 3 a 8 anni e alla maternità facoltativa oltre i 6 mesi o entro i 6 mesi ma usufruita tra i 3 e gli 8 anni di vita del bimbo vengono coperti da contributi figurativi pari al 200% dell'assegno sociale, con la possibilità di riscatto o copertura con versamenti volontari.
Volendo è possibile fare dei versamenti volontari per coprire i periodi scoperti di contribuzione anche se serve relativamente in quanto si pagherebbe per avere, forse, una pensione un pochino più alta domani.
Per i versamenti volontari per i lavoratori dipendenti, l’importo del contributo dovuto è settimanale e viene calcolato sulla base delle ultime 52 settimane di contribuzione obbligatoria anche se non collocate temporalmente nell’anno immediatamente precedente la data di presentazione della domanda.