Sono stata trasferita con una comunicazione ricevuta venerdì per il lunedì. Quando ho chiesto le motivazioni mi hanno detto che per me, quel trasferimento, sarebbe stata una nuova opportunità, un accrescimento professionale nonostante sarò costretta a percorrere 20 chilometri in più al giorno e non ho avuto alcun aumento retributivo. Quando ho chiesto se un trasferimento così immediato non prevedesse una qualche forma di indennizzo mi è stato risposto di no. Parlando con un altro collega sembrerebbe invece che non sia proprio così e che in caso di mancato preavviso esista una norma aziendale che prevede il pagamento di una specifica indennità. Ho provato a consultare il CIA, ma purtroppo non vi ho trovato nulla. Mi aiutereste a fare un po’ di chiarezza? Grazie. |
Chi ti ha dato quella risposta o è ignorante della materia o dubitiamo sia in buona fede. Capita abbastanza spesso che i trasferimenti avvengano senza un adeguato preavviso nonostante il CCNL preveda per le aree professionali non meno di 15 giorni di calendario se il comune di destinazione dista meno di 30 Km e non meno di 30 giorni di calendario se dista più di 30 Km (art. 105, 2° co. CCNL), mentre per i quadri direttivi non meno di 45 giorni di calendario se il lavoratore ha familiari conviventi e 30 giorni di calendario per gli altri lavoratori (art. 82 co. 3 CCNL). Cosa succede quando l’azienda non rispetta questi termini? Semplice: il CCNL prevede, ove non sia possibile rispettare i termini, il pagamento di tanti giorni di diaria quanti sono i giorni di preavviso non fruito.
Nella seguente tabella riportiamo gli importi delle diarie in vigore dal 1° gennaio 2005:
A questo proposito, non mancheremo di fornirti la nostra assistenza.
Cari saluti.