In virtù dell’entrata in vigore della legge, dunque, i lavoratori padri di bambini nati a partire dal 1° gennaio 2013 usufruiscono dell’astensione dal lavoro di una giornata, entro i cinque mesi di vita del bambino. Inoltre è previsto che entro il medesimo periodo (di cinque mesi), il padre lavoratore dipendente può astenersi per un ulteriore periodo di due giorni, anche continuativi, d’accordo con la madre e in sua sostituzione in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest’ultima.Il lavoratore è obbligato ad informare il datore di lavoro, attraverso apposita comunicazione scritta, del giorno in cui intende fruire del congedo di paternità obbligatorio, con un preavviso di almeno 15 giorni, anche con riferimento alla data presunta del parto. Il datore di lavoro provvederà poi ad informare l’Inps del giorno di congedo fruito dal lavoratore. Il modulo per inviare la richiesta di fruizione all’azienda è pubblicato sul nostro sito internet www.fabigvb.it nella sezione Servizi-Spazio donna e pari opportunità.
La mentalità italiana è purtroppo davvero ancora molto lontana dal pensare i padri in congedo di paternità. A livello pratico, 24 ore non servono a nessuno, né al padre né alla madre né al bambino. Per capire cos’è esattamente il congedo di paternità bisogna, manco a dirlo, andare all’estero: in Germania si possono prendere fino a 12 mesi di congedo al 67% dello stipendio, in Norvegia i mesi sono 3 al 100%, in Svezia, i veri pionieri del campo, sono previsti 2 mesi di congedo obbligatorio all’80% e si valuta se portarlo a 3.
Nel caso di nascita di figli il CCNL non prevede alcun giorno di permesso.
In merito ai 3 giorni di ferie a cui accenni all’inizio della tua mail precisiamo che in realtà si tratta non di ferie, ma di permessi retribuiti previsti dal contratto integrativo di Veneto Banca e che possono essere utilizzati anche in modo frazionato entro una settimana dall’evento.
Non tutte le banche prevedono tale agevolazione e riteniamo utile analizzare cosa prevede, in caso di una nascita, il CIA delle altre aziende del Gruppo Veneto Banca:
- in Bancapulia per i colleghi provenienti dalla ex Banca Meridiana è previsto un solo giorno di permesso retribuito da utilizzarsi anche in modo frazionato entro una settimana dall’evento, mentre per i dipendenti di Bancapulia ante fusione è previsto n. 1 giorno lavorativo successivo alla nascita del figlio;
- nel Gruppo BIM in occasione della nascita di figli i giorni di permesso retribuito concessi sono 2;
- in Carifac non sono previsti giorni di permesso bensì un premio di natalità pari a € 200,00.