Al termine della riunione si era raggiunta un'intesa che prevedeva quanto segue:
- Impegno a rinnovare il CCNL entro il 31 dicembre di quest'anno, fissando pertanto a tale data il termine di eventuale disdetta dello stesso.
- Impegno a tabellizzare l'EDR, conglobando la cifra nella voce stipendio, con decorrenza 1 gennaio 2015.
- Impegno ad erogare, con le competenze di gennaio 2015, una una‐tantum onnicomprensiva a copertura del periodo di mancata tabellizzazione ‐ senza ulteriori effetti nazionali e/o aziendali.
Nonostante sul rinnovo, come ben noto, ci siano serie difficoltà a causa delle pregiudiziali inaccettabili dell’Abi, con decorrenza 1° gennaio 2015, l’EDR è stata finalmente inglobata nella voce stipendio a tutti gli effetti e con le competenze di gennaio 2015 è stata erogata anche l’Una-Tantum omnicomprensiva per il ritardo della tabellizzazione calcolata sulla base degli istituti contrattuali nazionali. I più attenti che risultano iscritti a un fondo pensione si saranno resi certamente conto che l’importo netto della busta paga è minore. Ciò perché l’imponibile TFR è più alto e di conseguenza anche il versamento individuale e aziendale al fondo pensione è maggiore. Apparentemente si potrebbe pensare di aver subito un danno, ma la riduzione dell’importo netto è ampiamente compensata dal beneficio fiscale e dal maggior accantonamento al Fondo Pensione.