Ciao a Voi tutti, stavo pensando che - nella nostra banca sta ormai diventando prassi - sempre più diffusa la fruizione di corsi online e ho pensato di scrivervi per chiedervi la vostra opinione. Io penso che, corsi di fondamentale importanza come, ad esempio quello dell'aggiornamento sull’antiriciclaggio (visto che in questo campo in caso di errori è previsto il penale!) non dovrebbero essere effettuati in modo semplicistico, senza un confronto adeguato sulle esemplificazioni e la tipologia delle operazioni che possono verificarsi nella realtà quotidiana! Mi sembrerebbe più utile affrontare l'argomento con docenti preparati con i quali, insieme agli altri colleghi, affrontare le varie casistiche. Inoltre: quando fruire di questi corsi? durante l'orario di lavoro? Ma durante l'orario si è continuamente interrotti da telefonate, richieste dai colleghi e dai clienti e da tutto quanto capita normalmente durante il tempo trascorso in ufficio! E’ quindi praticamente impossibile seguire questi corsi con la necessaria attenzione e la dovuta concentrazione durante l’orario di lavoro. Va da sé che, come succede nella mia filiale, siamo costretti, per fare questi corsi seriamente, a fermarci oltre l'orario di lavoro. Grazie per un Vostro parere in merito. |
hai perfettamente ragione! Anche per noi argomenti come l‟Antiriciclaggio o la MIFID, se si considerano i rischi e le conseguenze che derivano da errori commessi in tale ambito, dovrebbero essere oggetto di corsi dedicati in aula. La formazione a distanza potrebbe essere dedicata a materie comportamentali (ad esempio: come rispondere al telefono, tecniche di vendita, ecc.).
Inoltre dovrebbe, possibilmente, essere fruita in orario di lavoro, anche se ci rendiamo conto che in ufficio è difficile riuscirci. Nel caso in cui il collega fosse costretto a frequentare il corso oltre l‟orario di lavoro, le norme prevedono che la Direzione Risorse Umane riconosca, per le ore occupate, altrettante ore da fruire sotto forma di riposo compensativo; riposo che dovrà essere concordato con il proprio Responsabile di Filiale. Nella procedura Zucchetti non è necessario inserire alcun giustificativo per le ore di autoformazione effettuate, sia nel caso in cui l‟autoformazione avvenga durante l‟orario di lavoro sia che venga svolta oltre l‟orario di lavoro.
Quindi niente giustificativo di straordinario. Quando queste ore saranno recuperate come riposo compensativo, il collega potrà utilizzare il giustificativo “Recupero autoformazione” (cod.RFI) per giustificare la propria assenza che, lo ripetiamo, dovrà essere preventivamente concordata con il proprio responsabile.