Buongiorno, lo scorso mese sono diventato papà. Mia moglie è una lavoratrice autonoma. Vorrei sapere quali permessi posso utilizzare. Ho diritto alla ‘maternità facoltativa’? E all'allattamento? Mia moglie ha avuto grossi problemi di salute durante la gravidanza e, post partum, è stata ricoverata in terapia intensiva per una patologia piuttosto seria. Il mio aiuto diventa pertanto indispensabile e quindi mi aspetto da voi informazioni precise. Resto in attesa di leggervi. |
in merito al quesito che ci poni devi sapere che, secondo quanto previsto dalla Legge 53/2000 (Congedi Parentali) e dal C.C.N.L., hai diritto a 6 mesi di "maternità facoltativa" da utilizzarsi anche in maniera frazionata.
Se usufruita fino al terzo anno, compreso, di età del bambino in questo periodo verrai retribuito al 30% mentre se ne beneficerai dal quarto anno all'ottavo non avrai diritto alla retribuzione. Esiste anche la possibilità di assentarsi due ore al giorno, fino al primo anno di età del bambino, senza decurtazione dello stipendio. Si tratta del cosiddetto periodo di allattamento e, quando non ne beneficia la mamma se non lavora o, come nel tuo caso, quando è una lavoratrice autonoma, può richiederlo il papà. Per l'allattamento è necessario effettuare la relativa richiesta. Una volta si faceva presso l'INPS, oggi la dovrai inoltrare per via telematica. Se può esserti più comodo puoi tranquillamente rivolgerti alla FABI che, grazie a una convenzione con il Patronato ACLI, potrà aiutarti a redigere la domanda e inoltrarla per conto tuo. Ci auguriamo che la risposta sia chiara e restiamo a tua disposizione per ogni ulteriore necessità.
Cari saluti e tanti auguri.