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Inizialmente ha preso la parola il Direttore Generale il quale, rifacendosi al testo della nostra richiesta di incontro, ha riconosciuto, in alcuni passaggi delle e mail da lui personalmente indirizzate, un’ eccessiva azione di sprone, sottolineando, però, nel contempo che gli interventi, da lui personalmente indirizzati a mezzo e mail ad alcuni colleghi Capo Filiale ( 7 ), erano volti unicamente a sbloccare situazioni di particolare ritardo nel collocamento di singoli e specifici prodotti e che tali solleciti facevano seguito a specifica azione di sostegno effettuata sia dai colleghi della Direzione Generale che da quelli delle Aree di pertinenza delle filiali. Ha rassicurato che non si devono interpretare come minacce gli inviti a concentrarsi maggiormente nell’eliminare o recuperare i ritardi produttivi e che non esiste alcuna preconcetta volontà punitiva per quelle situazioni di oggettiva difficoltà di collocamento .
Da parte nostra abbiamo tenuto a sottolineare al Direttore Generale le difficoltà :
- di operare, a volte, in piazze di particolari difficoltà ;
- di dover affrontare situazioni di mercato particolarmente concorrenziali;
- della necessità di dover coniugare normative restrittive ( Mifid ) con l’importanza delle campagne commerciali;
- di alcune situazioni di organici non ideali sotto il profilo quali/quantitativo .
Abbiamo anche rappresentato, con forte preoccupazione, il rischio che alcuni colleghi possano, sotto un eccessiva e distorta pressione commerciale, compiere azioni professionali non deontologiche con conseguenti provvedimenti disciplinari a proprio carico.
Il Direttore Generale ha ribadito la volontà aziendale, e Sua personale, di porre in atto tutte le possibili azioni di sostegno nei confronti dei colleghi per risolvere congiuntamente le reali difficoltà , invitando sia le sottoscritte sigle sindacali che il personale tutto a segnalare comportamenti impropri o specifiche problematiche.
L’incontro si è concluso con il reciproco impegno a mantenere aperto e vivo il canale comunicativo rafforzatosi con la riunione di ieri, ritenendo imprescindibile, per una costruttiva collaborazione, lo scambio continuo di informazioni e proposte.
Anche se siamo sicuri che l’iniziativa posta in essere dalle scriventi sigle sindacali possa essere considerata positiva e produttiva di relazioni trasparenti e serene con benefici sia per i colleghi che per l’azienda, Vi invitiamo a segnalarci interventi distonici permettendoci di riportarli ai ruoli aziendali deputati ad intervenire prontamente.
Segnaliamo inoltre che a Montebelluna è iniziato il confronto sul VAP per il personale di Veneto Banca terminato il quale si provvederà ad aprire il tavolo per la trattativa in CARIFAC.
Dircredito Fabi Falcri Fiba/Cisl Fisac/Cgil Uilca