Rotte le trattative: ora si apre una fase di organizzazione interna tra i sindacati; lavoratori in assemblea dal 15 dicembre e sciopero nazionale che sarà indetto presumibilmente nella seconda metà di gennaio 2015. Probabilmente verranno interrotte le relazioni industriali in tutti i gruppi, a partire dalla data dello sciopero. |
La decisione d’interrompere le trattative sul rinnovo del Contratto è stata presa oggi, al termine dell’incontro tra la delegazione sindacale di ABI e i Segretari Generali dei sindacati di categoria, dopo che il Presidente del CASL, Alessandro Profumo, ha ribadito la pregiudiziale sul blocco del TFR e degli scatti, in cambio del quale l’ABI si è dichiarata disponibile a concedere un recupero dell’inflazione pari solo all’1,85%. Profumo ha poi confermato l’intenzione di voler modificare inquadramenti e area contrattuale. Proposte rispedite al mittente dai sindacati, che hanno visto nello smantellamento del Contratto Nazionale e dell’area contrattuale “il miglior viatico per cancellare migliaia di posti di lavoro”. Da qui la chiamata allo sciopero. Milano, 25/11/2014