Un tale che aveva due figlie, ne diede una in moglie ad un ortolano e l’altra ad un vasaio. Dopo un po’ di tempo, andò dalla prima e le chiese come stava e come andavano i loro affari. Ella rispose che tutto andava bene, e che aveva solo una cosa da chiedere agli dèi: temporali e piogge per annaffiare gli ortaggi. |
Questa rispose che non aveva bisogno di nulla, e che pregava soltanto che durasse il tempo sereno e soleggiato per seccare il vasellame.
"Ma io", esclamò il padre, “ per cosa dovrò mai pregare, se tu chiedi il sereno e tua sorella la pioggia?”.
La morale ci porterebbe a facile conclusione: se si mette mano contemporaneamente a due imprese contrastanti fra loro, spesso accade di vederle entrambe andar male…
In realtà le varianti sul tema sono molteplici e per di più c’è chi sostiene che i contrasti siano sovente fonte di fortunate occasioni e opportunità di progresso, ovviamente nel presupposto in cui l’inventiva, il genio e la fantasia siano in grado di dominare gli eventi e gestire le situazioni…
Ma per tornare al nostro “paesello” potremmo invocare una più modesta e scontata morale, da adeguare alla quotidiana realtà: come sia difficile ricercare e applicare la coerenza!
Tutti, nessuno escluso, abbiano perciò a cuore una sola aspirazione: remare, ciascuno, in armonia, purché… nella stessa direzione! (naturalmente il riferimento, anche questo mese, vale erga omnes, per tutte le OO.SS e per la Banca.)