Buongiorno, ho bisogno di una consulenza. Mia sorella (dipendente di una Banca di Credito Cooperativo) mi ha girato un comunicato FABI relativo ad un contributo per l'acquisto di servizi per l'infanzia. Innanzitutto vorrei capire se è limitato solo ai dipendenti BCC e secondariamente vi chiedo se la mia posizione potrebbe rientrare in questa agevolazione dal momento che io ho sfruttato sia maternità obbligatoria che facoltativa. Grazie mille e buona giornata |
il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha introdotto, in via sperimentale per il periodo 2013- 2015, i contributi economici alla madre per favorirne il rientro nel mondo del lavoro.
Al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio e negli undici mesi successivi, le mamme lavoratrici possono richiedere, rinunciando ai congedi parentali, un contributo, pari a 300 euro mensili per un massimo di 6 mesi, per i seguenti servizi:
- servizio di baby sitting privato;
- bambino destinato alla rete pubblica dei servizi per l’infanzia;
- bambino destinato ai servizi privati accreditati.
Il contributo viene erogato attraverso:
- il sistema dei buoni lavoro di cui all’art. 72 del D. Lgs. 276 del 2003 (Riforma Biagi), per i servizi di baby sitting;
- mentre nel caso di fruizione della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati, il beneficio consente in un pagamento diretto alla struttura prescelta, fino a concorrenza del predetto importo di 300 euro mensili, dietro esibizione da parte della struttura della documentazione attestante l’effettiva fruizione del servizio.