Buongiorno amici della FABI, sono appena stato nominato Responsabile di Filiale e tra le tante cose che sto cercando di capire, per svolgere al meglio il mio ruolo, vorrei chiedervi se è vero che se non verifico attentamente il modello IS05 (documento necessario per effettuare l’adeguata verifica rafforzata della clientela già acquisita, e poter quindi procedere, sulla base dei dati ivi contenuti, all’inserimento in procedura Gianos 3D della scheda di ausilio alla valutazione) compilato dal Gestore delle posizioni interessate o da altri operatori, le conseguenze penali ed amministrative relative al corretto adempimento degli obblighi di adeguata verifica della clientela sarebbero comunque a mio carico? E’ proprio così? |
Non possiamo che invitare i colleghi ad attenersi scrupolosamente al regolamento aziendale.
Giustamente a questo punto ti chiederai cosa dice il regolamento aziendale.La risposta c’è, ma è persa nei meandri di decine e decine di pagine di circolari, spesso astruse (per dire, solo il regolamento antiriciclaggio ha 48 pagine..., poi ci sono allegati tecnici, tabelle, procedure correlate e altro...). Abbiamo chiesto all’azienda e agli uffici preposti di essere un po’ più chiari, soprattutto quando i rischi ricadono direttamente sui colleghi.
Per quello che abbiamo avuto modo di appurare, il responsabile di tutte le posizioni gestite, dal punto di vista penale/amministrativo, resta in ultima istanza il preposto alla filiale.
Per omesse segnalazioni la Guardia di Finanza ha comminato a carico di Responsabili di Filiale multe per decine di migliaia di euro!
Ovviamente, nel malaugurato caso in cui pervenga una qualche sanzione, prima di mettere mano al portafoglio è sempre opportuno rivolgersi ai nostri legali, per analizzare con molta attenzione la natura della contravvenzione, in diversi casi poi stralciata.
Detto ciò, il famigerato modulo IS05 può essere tecnicamente compilato da chiunque; da qualche tempo in alcune realtà particolarmente grandi, anche altri collaboratori (responsabile amministrativo e/o sostituto del direttore) sono stati facoltizzati all’inserimento in procedura GIANOS della “Scheda di Ausilio alla Valutazione”.
Invitiamo caldamente i Responsabili di filiale a discutere sempre le posizioni esaminate con i propri collaboratori ai quali viene affidata la redazione di tali moduli: le indicazioni devono essere ovviamente veritiere e vanno valutate con la massima attenzione.
Sulla “scheda di ausilio alla valutazione” viene riportata la matricola del compilatore, cui potrebbe venire imputata la responsabilità della correttezza dei dati patrimoniali/reddituali; tale scheda resta agli atti ed è un documento valido e ufficiale.
Lo ripetiamo, il direttore della filiale è identificato quale responsabile di quanto viene inserito e delle valutazioni effettuate, anche in relazione ai dati raccolti dagli altri collaboratori.
Presumiamo che i Direttori non saranno così avventati da far compilare il modulo a chicchessia, per poi copiare pedissequamente quanto indicato senza essere entrati nel merito di quanto scritto: in caso contrario essi correrebbero rischi pesanti.
Sulla materia “antiriciclaggio” c’è infatti poco da scherzare.