Ciao a tutti, leggo nella intranet aziendale che i dipendenti impegnati nella tornata referendaria (presidenti, scrutatori e rappresentanti) devono “….presentare all'Ufficio Risorse Umane entro 1 settimana prima la data fissata per le elezioni, copia del certificato di convocazione al seggio. …” Nella mia esperienza diretta è possibile essere nominati scrutatori direttamente dai presidenti di seggio qualora si verificasse un’assenza tra i convocati. Per i rappresentanti di lista addirittura può arrivare una nomina in extremis già a seggi e urne aperti. In questi due casi (assolutamente non improbabili) non è possibile rispettare il limite di una settimana per il preavviso ma la comunicazione potrà essere effettuata solo nella giornata del lunedì. Non credete sia il caso di sollevare la questione con la direzione delle risorse umane che ha emanato le disposizioni nell’intranet? |
le istruzioni per le operazioni degli uffici di sezione elettorali emanate dal Ministero dell’Interno prevedono che presidente e scrutatori vengono nominati nel periodo compreso tra il 25° ed il 20° giorno precedenti quello della votazione (art.6 della legge 8 marzo 1989, n.95, e successive modificazioni). E’ ragionevole pertanto che la Banca si preoccupi di conoscere con ampio anticipo il numero dei colleghi impegnati nella tornata elettorale. In questo modo potrà organizzare le risorse e effettuare le dovute sostituzioni per garantire la normale operatività degli uffici e delle filiali.
Esistono però delle eccezioni. In caso di impossibilità dei componenti a presenziare alle elezioni il presidente del seggio deve provvedere alla loro sostituzione e potrebbe capitare che, in questi casi, colleghi che non erano stati nominati si trovino impegnati nel disbrigo delle operazioni elettorali.
Inoltre i partiti e gruppi politici presenti in Parlamento e, in questo caso, i promotori dei referendum hanno facoltà di designare due propri rappresentanti, uno effettivo e l’altro supplente, per assistere alle operazioni di voto e scrutinio presso l’ufficio di ciascuna sezione (art.19, secondo comma, della legge 25 maggio 1970, n.352). Le designazioni possono essere presentate, entro il giorno di venerdì precedente la votazione, al segretario del Comune, oppure possono essere presentate, il sabato pomeriggio o la mattina della domenica, purché prima che abbiano inizio le operazioni di votazione, direttamente ai singoli presidenti di seggio da parte degli stessi rappresentanti (art. 25, primo comma, e art.30, n.6, del testo unico n.361 del 1957, e successive modifiche). Anche in questo caso risulta impossibile rispettare i termini previsti dalla banca per la presentazione del certificato di convocazione. Trattandosi di eccezioni siamo certi che, in quanto tali, verranno trattate con la dovuta elasticità e in caso dovessero sorgere contestazioni vi preghiamo di segnalarcelo. Approfittando della tua domanda ricordiamo a tutti i colleghi che domenica e lunedì 12 e 13 giugno 2011 gli italiani sono chiamati a votare per 4 referendum. Se non si raggiunge il quorum del 50% dei votanti, i referendum sarebbero nulli e nient'altro che uno spreco di denaro pubblico. E’ per questo motivo che ci sentiamo in dovere di riassumere tutto quello che occorre sapere. A voi resterà decidere come votare.
Primo quesito (Acqua)
Vuoi eliminare la legge che dà in affidamento a soggetti privati o privati/pubblici la gestione del servizio idrico nazionale?
Secondo quesito (Acqua)
Vuoi eliminare la legge che consente al gestore di avere un profitto proprio sulla tariffa dell'acqua, indipendente da un reinvestimento per la riqualificazione della rete idrica?
Terzo quesito (Centrali Nucleari)
Vuoi eliminare la legge che permette la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano?
Quarto quesito (Legittimo Impedimento)
Vuoi eliminare la legge che permette al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri di non comparire in udienza penale durante la loro carica?
Come per ogni referendum bisognerà raggiungere il quorum. 25 milioni di persone.
Il 50% degli aventi diritto, dovrà recarsi alle urne per rendere il referendum valido... per far valere i nostri diritti di cittadini!