“Chiunque pensi ai licenziamenti, che avrebbero inevitabili e drammatiche ricadute in termini sociali, si troverà a fare i conti con la mobilitazione nazionale di tutta la categoria e lo sciopero deciso unitariamente da tutto il sindacato. Questo è il messaggio forte e chiaro che mandiamo ai vertici delle due banche venete, al Governo e alla Commissione Europea a Bruxelles”. |
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Luglio 2017
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