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- Protocollo sulle Pressioni commerciali;
- soluzioni compatibili e sostenibili al fine di favorire la possibile uscita dei colleghi rimasti esclusi dall’accordo del 26 ottobre 2012;
- confronto sull’incontro annuale previsto dal CCNL.
Ci è comunque già stato anticipato che quanto suggerito dalle OO.SS. è in linea con le ipotesi aziendali.
Entro breve dovrebbe venirci confermata la data del prossimo incontro, al quale potrebbero partecipare anche le funzioni commerciali della Banca. Auspichiamo si possa finalmente dare vita a un documento che aiuterà a prevenire qualsiasi eccesso o comportamento lesivo della dignità dei colleghi (che purtroppo continuano a persistere in diverse aree e in un ambito quale quello della gestione della considerevole mole di credito problematico) e a migliorare il clima aziendale.
la possibile uscita dei colleghi rimasti esclusi dall’accordo del 26 ottobre 2012
Pur confermando ancora una volta la volontà di consentire ai colleghi esclusi dall’accordo del 26 ottobre 2012 di accedere al Fondo Esuberi, le modalità proposte dall’azienda di ricorrere alla parte ordinaria del Fondo di Solidarietà (giornate di astensione dal lavoro per i dipendenti di ogni ordine e grado, con una riduzione minima della retribuzione e una contribuzione previdenziale totale) sono ancora distanti da quelle suggerite dalle OO.SS. per gli obiettivi che le parti si sono prefissati.
Si è pertanto ritenuto necessario prevedere una pausa di riflessione per analizzare approfonditamente l’adeguatezza di questo particolare strumento in una realtà come quella di Veneto Banca in quanto una solidarietà difensiva diffusa, sconterebbe diverse criticità tra cui, così come dichiarato anche dall’azienda, anche quella di carattere organizzativo, soprattutto nella rete. Inoltre le OO. SS. ritengono che la solidarietà difensiva vada corredata da un impianto che rafforzi strutturalmente le garanzie di tutti i lavoratori e non utilizzata solo per favorire l’uscita dei colleghi rimasti esclusi dall’accordo del 26 ottobre scorso.
Care colleghe e cari colleghi, vi ricordiamo che le vostre considerazioni ci permettono di effettuare delle scelte in linea con le vostre effettive esigenze.