DOMINICH SOFFIANTINI:

Cara Dominich, ai nostri lettori farebbe molto piacere sapere qualcosa di te, cosa ci puoi raccontare?
Ciao a tutti, questo mese tocca a me presentarmi e lo faccio con piacere.
Mi chiamo Dominich e già dal nome si capisce che sono “particolare” visto che all’anagrafe, in fase di registrazione, hanno sbagliato a scriverlo, ma questa è un’ altra storia...
Sono nata a Paderno Dugnano in provincia di Milano e ho quasi 37 anni.
La mia passione sono i viaggi e alle vacanze non potrei mai rinunciare.
Mi piace organizzare tutto da me: aerei, alberghi e itinerari.
Ho avuto la fortuna di visitare molti paesi tra i quali la Thailandia, la Malesia, il Vietnam, il Kenia e gran parte dell’Europa, per non dire tutta.
Il mio prossimo viaggio sarà in America perché sento la necessità e sono anche curiosa di esplorare un altro continente...
Da quanto tempo lavori in banca?
Mi sono diplomata in ragioneria e come molti ho cominciato a fare le prime esperienze lavorative. Sono stata assunta dalla Banca Popolare di Intra nel novembre del 2001 e ho cominciato la mia storia di bancaria dapprima a Intra, presso la Sede della Banca, poi a Vergiate fino ad arrivare alla filiale di Varese, dove attualmente sono adibita al back office.
Da Paderno Dugnano a Intra, come mai questa scelta?
Nonostante sia nata a Paderno Dugnano, all’età di 20 anni per ragioni affettive mi sono trasferita nella Provincia di Varese, ecco spiegato il mistero. Da ex milanese devo ammettere che ci ho guadagnato: l’ambiente da queste parti è meraviglioso: le montagne, i laghi, i boschi, l’aria pulita, non si possono certo paragonare al panorama milanese.
Come ti sei avvicinata al sindacato?
Ho avuto la fortuna di cominciare a lavorare con il collega Niccoli Giovanni e di conoscere Ivano Parola. Sono loro che mi hanno spiegato che cosa fosse il sindacato e che importantissimo ruolo avesse nella vita di noi lavoratori.
Non ho potuto fare a meno di ammirarne la loro passione, la loro disponibilità ad aiutare gli altri e quindi ho realizzato che anch’io avrei potuto dare il mio contributo. Correva l’anno 2003.
Se tornassi indietro prenderesti di nuovo questa decisione?
Sono contenta della scelta che ho fatto e sono contenta di aver scelto la FABI, il sindacato autonomo e libero che rappresenta al meglio le mie idee.
Lo rifarei ancora, soprattutto perché anche in tutti gli altri rappresentanti FABI che ho via via incontrato e conosciuto ho trovato sempre una grande disponibilità: mi sono sempre stati di sostegno quando si trattava di problemi sindacali e lavorativi, e mi sono stati vicini anche per questioni che hanno toccato le mia vita privata. Qui in FABI ci sono davvero persone vere, capaci e sempre disponibili, che hanno creato strumenti giovani e adeguati per dialogare costantemente con tutti i colleghi e le colleghe.
Secondo te cosa pensano i colleghi del sindacato?
I colleghi, soprattutto in questo periodo complicato, sono certa che capiscono le difficoltà che il sindacato incontra nello svolgere al meglio il proprio ruolo.
Talvolta alcuni sono molto critici, ma questo è un bene perché dimostra che c’è interesse e che si ripone ancora molta fiducia nel sindacato, soprattutto in quello vero, fatto con passione, coerenza e trasparenza.
C’è qualcosa che ti piacerebbe dire ai colleghi?
Certamente: non abbiate timore di non essere ascoltati, la FABI è presente, è e sarà sempre al fianco dei lavoratori, pronta a cercare delle soluzioni e a fornire delle risposte positive a ogni tipo di problema.
Non dimenticatelo e continuate a darci il vostro sostegno.
da: Parola alla Fabi - giugno 2013
Dominich Soffiantini è RSA e lavora presso la Filiale di Varese in Veneto Banca Scpa.
E' stata eletta dai colleghi rappresentante per la sicurezza (RLS)
dominich.soffiantini@venetobanca.it
Ciao a tutti, questo mese tocca a me presentarmi e lo faccio con piacere.
Mi chiamo Dominich e già dal nome si capisce che sono “particolare” visto che all’anagrafe, in fase di registrazione, hanno sbagliato a scriverlo, ma questa è un’ altra storia...
Sono nata a Paderno Dugnano in provincia di Milano e ho quasi 37 anni.
La mia passione sono i viaggi e alle vacanze non potrei mai rinunciare.
Mi piace organizzare tutto da me: aerei, alberghi e itinerari.
Ho avuto la fortuna di visitare molti paesi tra i quali la Thailandia, la Malesia, il Vietnam, il Kenia e gran parte dell’Europa, per non dire tutta.
Il mio prossimo viaggio sarà in America perché sento la necessità e sono anche curiosa di esplorare un altro continente...
Da quanto tempo lavori in banca?
Mi sono diplomata in ragioneria e come molti ho cominciato a fare le prime esperienze lavorative. Sono stata assunta dalla Banca Popolare di Intra nel novembre del 2001 e ho cominciato la mia storia di bancaria dapprima a Intra, presso la Sede della Banca, poi a Vergiate fino ad arrivare alla filiale di Varese, dove attualmente sono adibita al back office.
Da Paderno Dugnano a Intra, come mai questa scelta?
Nonostante sia nata a Paderno Dugnano, all’età di 20 anni per ragioni affettive mi sono trasferita nella Provincia di Varese, ecco spiegato il mistero. Da ex milanese devo ammettere che ci ho guadagnato: l’ambiente da queste parti è meraviglioso: le montagne, i laghi, i boschi, l’aria pulita, non si possono certo paragonare al panorama milanese.
Come ti sei avvicinata al sindacato?
Ho avuto la fortuna di cominciare a lavorare con il collega Niccoli Giovanni e di conoscere Ivano Parola. Sono loro che mi hanno spiegato che cosa fosse il sindacato e che importantissimo ruolo avesse nella vita di noi lavoratori.
Non ho potuto fare a meno di ammirarne la loro passione, la loro disponibilità ad aiutare gli altri e quindi ho realizzato che anch’io avrei potuto dare il mio contributo. Correva l’anno 2003.
Se tornassi indietro prenderesti di nuovo questa decisione?
Sono contenta della scelta che ho fatto e sono contenta di aver scelto la FABI, il sindacato autonomo e libero che rappresenta al meglio le mie idee.
Lo rifarei ancora, soprattutto perché anche in tutti gli altri rappresentanti FABI che ho via via incontrato e conosciuto ho trovato sempre una grande disponibilità: mi sono sempre stati di sostegno quando si trattava di problemi sindacali e lavorativi, e mi sono stati vicini anche per questioni che hanno toccato le mia vita privata. Qui in FABI ci sono davvero persone vere, capaci e sempre disponibili, che hanno creato strumenti giovani e adeguati per dialogare costantemente con tutti i colleghi e le colleghe.
Secondo te cosa pensano i colleghi del sindacato?
I colleghi, soprattutto in questo periodo complicato, sono certa che capiscono le difficoltà che il sindacato incontra nello svolgere al meglio il proprio ruolo.
Talvolta alcuni sono molto critici, ma questo è un bene perché dimostra che c’è interesse e che si ripone ancora molta fiducia nel sindacato, soprattutto in quello vero, fatto con passione, coerenza e trasparenza.
C’è qualcosa che ti piacerebbe dire ai colleghi?
Certamente: non abbiate timore di non essere ascoltati, la FABI è presente, è e sarà sempre al fianco dei lavoratori, pronta a cercare delle soluzioni e a fornire delle risposte positive a ogni tipo di problema.
Non dimenticatelo e continuate a darci il vostro sostegno.
da: Parola alla Fabi - giugno 2013
Dominich Soffiantini è RSA e lavora presso la Filiale di Varese in Veneto Banca Scpa.
E' stata eletta dai colleghi rappresentante per la sicurezza (RLS)
dominich.soffiantini@venetobanca.it