ELIA STUCCHI
UN RAPPRESENTANTE SINDACALE FABI CONVINTO

Caro Elia racconta qualcosa di te?
Ciao a tutti, ho 45 anni e vivo a Corbetta una tranquilla cittadina in provincia di Milano. Sono sposato con Cristina e abbiamo due splendidi e scatenati bimbi: Davide di 4 anni e Samuele di 2 anni. Il mio tempo libero è dedicato tutto alla mia famiglia con la quale appena ci è possibile partiamo in camper alla volta di mare o montagna.
Da quanto lavori in banca?
Lavoro in banca da 21 anni, prima in Popolare di Novara e dal 2008 in Popolare di Intra ora Veneto Banca. In questi anni ho sempre lavorato in rete, prima come cassiere poi back office, Gestore sia privati sia imprese fino a Responsabile di filiale. Attualmente svolgo il ruolo di Coordinatore Esecutivo presso la filiale di Novara.
In questi anni come è cambiato il lavoro del bancario?
In questi anni il lavoro in banca è cambiato moltissimo sia dal punto di vista organizzativo, sia normativo diventando sempre più complesso. La responsabilità dei colleghi è via via aumentata per il continuo cambiamento delle normative sia di legge che aziendali (mifid, antiriciclaggio etc.).
Nel frattempo la crisi generale che si è riflessa anche sulle banche ha portato a minori tutele e a una maggiore incertezza per il futuro di noi lavoratori.
Cosa pensi del sindacato?
Penso che il sindacato sia l’unica organizzazione, sancita anche dalla nostra costituzione, in grado di tutelare i diritti dei lavoratori.
Per questo è sempre stato importante il suo ruolo.
In questi anni e nei prossimi dovrà esserlo ancora di più, vista la crisi economica attuale, sia per mantenere adeguate tutele per noi lavoratori sia per permettere una crescita sana e sostenibile del tessuto economico e sociale del nostro paese.
Sei sempre stato iscritto alla FABI?
Sono sempre stato iscritto ai sindacati da quando ho iniziato a lavorare, ma mi sono iscritto alla FABI quando sono entrato in Popolare di Intra, dopo aver conosciuto Ivano Parola, con il suo modo di fare sindacato onesto e coerente.
Ho apprezzato fin da subito il lavoro svolto dalla FABI per la tutela dei nostri diritti di lavoratori, anche per il fatto che è la vera organizzazione sindacale della categoria dei bancari e soprattutto è autonoma e indipendente da logiche politiche di qualsiasi genere.
Da semplice iscritto a rappresentante sindacale, come hai maturato questa decisione?
Ho deciso di entrare a far parte attivamente della FABI, mettendo a disposizione dei colleghi la mia esperienza lavorativa, per cercare di essere di aiuto e soprattutto essere portavoce delle problematiche e difficoltà che i colleghi incontrano giornalmente.
Dopo vent’anni in cui ho sempre usufruito degli accordi ottenuti grazie al lavoro di altri rappresentanti sindacali ho deciso di impegnarmi in prima persona.
Credo che il sindacato debba svolgere il proprio ruolo al fine di assicurare la tutela di tutti i propri iscritti e perciò anche di tutti i lavoratori.
Di recente hai partecipato al II° Congresso della FABI del Gruppo Veneto Banca, cosa puoi raccontarci di questa esperienza?
Il Congresso è stata un’esperienza molto gratificante e interessante, sia da un punto di vista formativo sia da un punto di vista emozionale.
Mi ha permesso di conoscere tanti colleghi che si impegnano giornalmente nella tutela dei nostri diritti di lavoratori con grande passione e onestà: mi ha reso ancor più convinto della scelta fatta sei mesi fa di entrare attivamente in questa organizzazione sindacale.
C'è qualcosa che vorresti aggiungere?
Vorrei dire ai colleghi di rivolgersi senza esitazione alla FABI per ogni necessità, per richieste di informazioni, segnalazione di eventuali situazioni di disagio o difficoltà e, perché no, presentando anche eventuali critiche perché anche questo è utile per poter tutelare al meglio i nostri diritti di lavoratori.
ELIA STUCCHI è RSA a NOVARA in Veneto Banca
da PAROLA ALLA FABI - Maggio 2014
Ciao a tutti, ho 45 anni e vivo a Corbetta una tranquilla cittadina in provincia di Milano. Sono sposato con Cristina e abbiamo due splendidi e scatenati bimbi: Davide di 4 anni e Samuele di 2 anni. Il mio tempo libero è dedicato tutto alla mia famiglia con la quale appena ci è possibile partiamo in camper alla volta di mare o montagna.
Da quanto lavori in banca?
Lavoro in banca da 21 anni, prima in Popolare di Novara e dal 2008 in Popolare di Intra ora Veneto Banca. In questi anni ho sempre lavorato in rete, prima come cassiere poi back office, Gestore sia privati sia imprese fino a Responsabile di filiale. Attualmente svolgo il ruolo di Coordinatore Esecutivo presso la filiale di Novara.
In questi anni come è cambiato il lavoro del bancario?
In questi anni il lavoro in banca è cambiato moltissimo sia dal punto di vista organizzativo, sia normativo diventando sempre più complesso. La responsabilità dei colleghi è via via aumentata per il continuo cambiamento delle normative sia di legge che aziendali (mifid, antiriciclaggio etc.).
Nel frattempo la crisi generale che si è riflessa anche sulle banche ha portato a minori tutele e a una maggiore incertezza per il futuro di noi lavoratori.
Cosa pensi del sindacato?
Penso che il sindacato sia l’unica organizzazione, sancita anche dalla nostra costituzione, in grado di tutelare i diritti dei lavoratori.
Per questo è sempre stato importante il suo ruolo.
In questi anni e nei prossimi dovrà esserlo ancora di più, vista la crisi economica attuale, sia per mantenere adeguate tutele per noi lavoratori sia per permettere una crescita sana e sostenibile del tessuto economico e sociale del nostro paese.
Sei sempre stato iscritto alla FABI?
Sono sempre stato iscritto ai sindacati da quando ho iniziato a lavorare, ma mi sono iscritto alla FABI quando sono entrato in Popolare di Intra, dopo aver conosciuto Ivano Parola, con il suo modo di fare sindacato onesto e coerente.
Ho apprezzato fin da subito il lavoro svolto dalla FABI per la tutela dei nostri diritti di lavoratori, anche per il fatto che è la vera organizzazione sindacale della categoria dei bancari e soprattutto è autonoma e indipendente da logiche politiche di qualsiasi genere.
Da semplice iscritto a rappresentante sindacale, come hai maturato questa decisione?
Ho deciso di entrare a far parte attivamente della FABI, mettendo a disposizione dei colleghi la mia esperienza lavorativa, per cercare di essere di aiuto e soprattutto essere portavoce delle problematiche e difficoltà che i colleghi incontrano giornalmente.
Dopo vent’anni in cui ho sempre usufruito degli accordi ottenuti grazie al lavoro di altri rappresentanti sindacali ho deciso di impegnarmi in prima persona.
Credo che il sindacato debba svolgere il proprio ruolo al fine di assicurare la tutela di tutti i propri iscritti e perciò anche di tutti i lavoratori.
Di recente hai partecipato al II° Congresso della FABI del Gruppo Veneto Banca, cosa puoi raccontarci di questa esperienza?
Il Congresso è stata un’esperienza molto gratificante e interessante, sia da un punto di vista formativo sia da un punto di vista emozionale.
Mi ha permesso di conoscere tanti colleghi che si impegnano giornalmente nella tutela dei nostri diritti di lavoratori con grande passione e onestà: mi ha reso ancor più convinto della scelta fatta sei mesi fa di entrare attivamente in questa organizzazione sindacale.
C'è qualcosa che vorresti aggiungere?
Vorrei dire ai colleghi di rivolgersi senza esitazione alla FABI per ogni necessità, per richieste di informazioni, segnalazione di eventuali situazioni di disagio o difficoltà e, perché no, presentando anche eventuali critiche perché anche questo è utile per poter tutelare al meglio i nostri diritti di lavoratori.
ELIA STUCCHI è RSA a NOVARA in Veneto Banca
da PAROLA ALLA FABI - Maggio 2014