Francesco Nova
Ciao Francesco e grazie per aver accettato l’intervista. Vuoi presentarti e raccontarti?
Ciao a tutti, sono nato nel 1974 in una data che potrebbe far sorridere i più (8 marzo Festa della Donna...) ma decisamente suggestiva, considerando il contesto in cui è nata questa ricorrenza: evidentemente la mia vita era in qualche modo già incanalata sulla strada delle questioni lavorative e sociali... Milanese di nascita e brianzolo di adozione mi piacciono la musica rock, le birre di abbazia e le saghe medioevali/fantasy stile Signore degli Anelli.
Anche a te facciamo la solita domanda: da quanto tempo sindacalista?
Correva l’anno 2002, mentre in Europa entrava in vigore ufficialmente la moneta unica e in Argentina veniva dichiarato il default, il sottoscritto, con un solo anno di lavoro bancario sulle spalle, venne “cooptato” dall’ex collega Galbiati e “costretto” a unirsi a lui nell’avventura che portò alla creazione del primo (e unico!) sindacato presente nella ex Banca Popolare di Sesto San Giovanni...Dico mi costrinse perché di carattere non amo apparire e non mi vedo nei panni di leader carismatico.
Se tornassi indietro rifaresti questa scelta?
Assolutamente sì: quando ho deciso di “scoprire quanto è profonda la tana del Bianconiglio (avete tutti visto il film MATRIX vero? Beh, ve lo consiglio!)” non pensavo davvero quante cose avrei scoperto e imparato grazie al prezioso aiuto dei tanti colleghi e amici che non sto qua a citare per mancanza di spazio, ma che ringrazio!
Perchè per la FABI?
All’inizio forse proprio perché era l’unico presente nella ex Banca Popolare di Monza, quando il buon collega Erminio, sfidando le diffidenze degli ex dipendenti Banca popolare di Sesto San Giovanni, incrociò il mio cammino sindacale. Adesso, dopo aver incontrato le altre sigle presenti nel panorama bancario italiano ed aver avuto come “guide” persone come Ivano (Parola) mi rendo conto che mai scelta fu più azzeccata. L’autonomia della FABI e pertanto l’assenza di condizionamenti politici da strutture centrali, una storia alle spalle di più di 60 anni contraddistinta da lotte per i colleghi, la vicinanza con chi lavora gomito a gomito si concretizzano nel grande lavoro che stanno facendo i nostri sindacalisti di volta in volta impegnati negli incontri con l’Azienda, incontri dei quali non manchiamo mai di rendere testimonianza attraverso “Parola alla Fabi”, il sito www.fabigvb.it e i comunicati. Ecco, se dovessi utilizzare un termine per comunicare a chi legge lo "spirito FABI userei: "trasparenza".
Per la FABI del Gruppo Veneto Banca la comunicazione è fondamentale e tu ne sei il responsabile. Sappiamo che il sito internet www.fabigvb.it è una tua creazione e immaginiamo che la sua gestione richieda tempo e energie. Ce ne vuoi parlare?
In effetti, grazie al contributo di tutti i nostri Sindacalisti, mi occupo degli aggiornamenti del sito dopo averlo messo in piedi partendo “da zero”, da perfetto autodidatta e “sperimentatore”, passando anche qualche notte insonne. Ma sono sforzi accettabili proprio in nome della trasparenza di cui parlavo prima: una comunicazione efficace può far capire ai colleghi tutti, nessuno escluso, che noi rappresentanti FABI non stiamo paciosi su un pianeta distante, ma siamo a loro disposizione e cerchiamo di essere sempre preparati a dare risposte a chi ci chiede informazioni o spiegazioni di natura lavorativa e sindacale, aperti anche alla critica proprio perché il percorso che stiamo facendo lo stiamo facendo insieme.
Comunicazione significa maggiori condivisione e coinvolgimento verso gli iscritti. I colleghi apprezzano quanto state facendo?
Mi auguro davvero di sì: senza l’importante collaborazione di persone come Giuseppe e Luca, per esempio, il sito non sarebbe com’è e vi assicuro che il lavoro per migliorarlo è stato ed è assiduo e costante fino a giungere a qualcosa di veramente funzionale e accessibile.
Non dimentichiamoci però di “Parola alla FABI”, il vero fiore all’occhiello della comunicazione targata FABI Gruppo Veneto Banca Facebook e Twitter!
Per concludere vuoi aggiungere qualcosa a chi sta leggendo la tua intervista?
Sono solito diffidare da chi pronuncia frasi ad effetto tipo “la dignità non è in vendita”, ecc. quando poi con i fatti spesso le vanifica; negli anni ho capito che la volontà di cambiare ed essere migliori passa attraverso un cammino lungo e spesso non privo di ostacoli ma nella “compagnia in marcia” c’è posto per tutti, attenzione solo a non inciampare! Un abbraccio a tutti quanti!
da: Parola alla Fabi - aprile 2012
Ciao a tutti, sono nato nel 1974 in una data che potrebbe far sorridere i più (8 marzo Festa della Donna...) ma decisamente suggestiva, considerando il contesto in cui è nata questa ricorrenza: evidentemente la mia vita era in qualche modo già incanalata sulla strada delle questioni lavorative e sociali... Milanese di nascita e brianzolo di adozione mi piacciono la musica rock, le birre di abbazia e le saghe medioevali/fantasy stile Signore degli Anelli.
Anche a te facciamo la solita domanda: da quanto tempo sindacalista?
Correva l’anno 2002, mentre in Europa entrava in vigore ufficialmente la moneta unica e in Argentina veniva dichiarato il default, il sottoscritto, con un solo anno di lavoro bancario sulle spalle, venne “cooptato” dall’ex collega Galbiati e “costretto” a unirsi a lui nell’avventura che portò alla creazione del primo (e unico!) sindacato presente nella ex Banca Popolare di Sesto San Giovanni...Dico mi costrinse perché di carattere non amo apparire e non mi vedo nei panni di leader carismatico.
Se tornassi indietro rifaresti questa scelta?
Assolutamente sì: quando ho deciso di “scoprire quanto è profonda la tana del Bianconiglio (avete tutti visto il film MATRIX vero? Beh, ve lo consiglio!)” non pensavo davvero quante cose avrei scoperto e imparato grazie al prezioso aiuto dei tanti colleghi e amici che non sto qua a citare per mancanza di spazio, ma che ringrazio!
Perchè per la FABI?
All’inizio forse proprio perché era l’unico presente nella ex Banca Popolare di Monza, quando il buon collega Erminio, sfidando le diffidenze degli ex dipendenti Banca popolare di Sesto San Giovanni, incrociò il mio cammino sindacale. Adesso, dopo aver incontrato le altre sigle presenti nel panorama bancario italiano ed aver avuto come “guide” persone come Ivano (Parola) mi rendo conto che mai scelta fu più azzeccata. L’autonomia della FABI e pertanto l’assenza di condizionamenti politici da strutture centrali, una storia alle spalle di più di 60 anni contraddistinta da lotte per i colleghi, la vicinanza con chi lavora gomito a gomito si concretizzano nel grande lavoro che stanno facendo i nostri sindacalisti di volta in volta impegnati negli incontri con l’Azienda, incontri dei quali non manchiamo mai di rendere testimonianza attraverso “Parola alla Fabi”, il sito www.fabigvb.it e i comunicati. Ecco, se dovessi utilizzare un termine per comunicare a chi legge lo "spirito FABI userei: "trasparenza".
Per la FABI del Gruppo Veneto Banca la comunicazione è fondamentale e tu ne sei il responsabile. Sappiamo che il sito internet www.fabigvb.it è una tua creazione e immaginiamo che la sua gestione richieda tempo e energie. Ce ne vuoi parlare?
In effetti, grazie al contributo di tutti i nostri Sindacalisti, mi occupo degli aggiornamenti del sito dopo averlo messo in piedi partendo “da zero”, da perfetto autodidatta e “sperimentatore”, passando anche qualche notte insonne. Ma sono sforzi accettabili proprio in nome della trasparenza di cui parlavo prima: una comunicazione efficace può far capire ai colleghi tutti, nessuno escluso, che noi rappresentanti FABI non stiamo paciosi su un pianeta distante, ma siamo a loro disposizione e cerchiamo di essere sempre preparati a dare risposte a chi ci chiede informazioni o spiegazioni di natura lavorativa e sindacale, aperti anche alla critica proprio perché il percorso che stiamo facendo lo stiamo facendo insieme.
Comunicazione significa maggiori condivisione e coinvolgimento verso gli iscritti. I colleghi apprezzano quanto state facendo?
Mi auguro davvero di sì: senza l’importante collaborazione di persone come Giuseppe e Luca, per esempio, il sito non sarebbe com’è e vi assicuro che il lavoro per migliorarlo è stato ed è assiduo e costante fino a giungere a qualcosa di veramente funzionale e accessibile.
Non dimentichiamoci però di “Parola alla FABI”, il vero fiore all’occhiello della comunicazione targata FABI Gruppo Veneto Banca Facebook e Twitter!
Per concludere vuoi aggiungere qualcosa a chi sta leggendo la tua intervista?
Sono solito diffidare da chi pronuncia frasi ad effetto tipo “la dignità non è in vendita”, ecc. quando poi con i fatti spesso le vanifica; negli anni ho capito che la volontà di cambiare ed essere migliori passa attraverso un cammino lungo e spesso non privo di ostacoli ma nella “compagnia in marcia” c’è posto per tutti, attenzione solo a non inciampare! Un abbraccio a tutti quanti!
da: Parola alla Fabi - aprile 2012
Francesco Nova lavora nella filiale di Sesto S. Giovanni di Veneto Banca Scpa.
Ricopre il ruolo di RSA ed è membro del Coordinamento del Gruppo Veneto Banca
Tel. 347 1287897
Mail: [email protected]
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