Manuela Porta
Cara Emanuela, anche questo mese i colleghi sono curiosi di conoscere un altro dei loro rappresentanti. Raccontaci qualcosa di te.
Sono nata e cresciuta in Piemonte, in uno sperduto paesino nella provincia di Asti. Da subito il mio spirito di indipendenza si è fatto sentire, dapprima con gli studi che mi hanno portato sin dalla giovane età fuori casa e poi con il lavoro, cominciato con un' entusiasmante esperienza all'estero, sempre nel settore bancario. Dall'incontro con la persona che poi è diventata mio marito, è nata la voglia e l'esigenza di rientrare in patria, ed è così che nel 2002 sono arrivata nell'allora Banca Popolare di Intra, oggi Veneto Banca.
Da quanto tempo svolgi l'attività di rappresentante sindacale?
Ho iniziato ad occuparmi di sindacato nel 2006 e ho scelto la FABI in quanto indipendente ed apartitica, con l'obiettivo di tutelare al meglio i diritti dei colleghi. Sentivo e tuttora sento l’esigenza di fare qualcosa, di dare il mio contributo. E quello che faccio mi fa sentire bene. Recentemente ho letto i risultati di una ricerca scientifica: il cervello si sente meglio quando è generoso. Aiutare gli altri aumenterebbe la felicità e ridurrebbe lo stress molto più efficacemente di quelli che sono considerati i rimedi "tradizionali": cioccolato, sesso e soldi. Sembrerà difficile da credere, ma è quello che sostengono i ricercatori dell'Università della California. E' l'ultima novità in tema di neuroni ed è decisamente singolare. Gli studiosi avrebbero scoperto che sostenere, condividere e aiutare gli altri è un'esperienza piacevole per il cervello, che può favorire e fare bene sia a chi riceve le attenzioni sia al donatore.
In seguito a una felice maternità sei mancata dall’ufficio per parecchi mesi. Hai trovato dei cambiamenti nella banca e all'interno della FABI ?
20 mesi fa è nata la mia piccola Giulia che mi ha portato a un lungo periodo di assenza da marzo 2010 a ottobre 2011. Anche se ero a casa non ho mai perso di vista quanto stava accadendo in banca.Ho lasciato la Banca Popolare di Intra ed hritrovato la Veneto Banca e anche all’interno del sindacato ci sono stati diversi cambiamenti. Con il Primo Congresso del Coordinamento FABI del Gruppo Veneto Banca Ivano Parola, nostro storico punto di riferimento, ha ufficialmente passato il testimone, anticipando magistralmente la data del 31 dicembre 2011 che lo vedrà ufficialmente entrare a far parte della fortunata categoria dei pensionati. Ci sono voluti anni e molto impegno, ma la FABI, oggi, è fatta da una squadra di brillanti e volenterosi sindacalisti, coordinati dal collega Giuseppe Algeri, al servizio di tutti i dipendenti del Gruppo Veneto Banca.
Voi donne della FABI quali iniziative state prendendo per essere più vicine alle colleghe?
Insieme alle colleghe Sara Rogora, referente, nell'ambito del Direttivo Fabi, per le Pari Opportunità, Milena Lambertino (Symphonia Sgr), Emanuela Vigano' e Cristina Falcioni (Veneto Banca) abbiamo creato un gruppo impegnato nello studio e nell'analisi delle problematiche lavorative femminili.
Vogliamo diventare un valido e stabile punto di riferimento per lavoratrici e lavoratori e sarà nostra cura raccogliere e fornire al più presto tutte le informazioni necessarie alle mamme e ai papà, presenti e futuri, in un apposito spazio sul nostro sito www.fabigvb.it
Ringraziandoti cos'altro vorresti aggiungere?
Vorrei rivolgere un caloroso invito a tutte le colleghe, e a tutti i colleghi, a non esitare e contattarci per qualsiasi dubbio, perplessità o problematica.
da: Parola alla Fabi - dicembre 2011
Sono nata e cresciuta in Piemonte, in uno sperduto paesino nella provincia di Asti. Da subito il mio spirito di indipendenza si è fatto sentire, dapprima con gli studi che mi hanno portato sin dalla giovane età fuori casa e poi con il lavoro, cominciato con un' entusiasmante esperienza all'estero, sempre nel settore bancario. Dall'incontro con la persona che poi è diventata mio marito, è nata la voglia e l'esigenza di rientrare in patria, ed è così che nel 2002 sono arrivata nell'allora Banca Popolare di Intra, oggi Veneto Banca.
Da quanto tempo svolgi l'attività di rappresentante sindacale?
Ho iniziato ad occuparmi di sindacato nel 2006 e ho scelto la FABI in quanto indipendente ed apartitica, con l'obiettivo di tutelare al meglio i diritti dei colleghi. Sentivo e tuttora sento l’esigenza di fare qualcosa, di dare il mio contributo. E quello che faccio mi fa sentire bene. Recentemente ho letto i risultati di una ricerca scientifica: il cervello si sente meglio quando è generoso. Aiutare gli altri aumenterebbe la felicità e ridurrebbe lo stress molto più efficacemente di quelli che sono considerati i rimedi "tradizionali": cioccolato, sesso e soldi. Sembrerà difficile da credere, ma è quello che sostengono i ricercatori dell'Università della California. E' l'ultima novità in tema di neuroni ed è decisamente singolare. Gli studiosi avrebbero scoperto che sostenere, condividere e aiutare gli altri è un'esperienza piacevole per il cervello, che può favorire e fare bene sia a chi riceve le attenzioni sia al donatore.
In seguito a una felice maternità sei mancata dall’ufficio per parecchi mesi. Hai trovato dei cambiamenti nella banca e all'interno della FABI ?
20 mesi fa è nata la mia piccola Giulia che mi ha portato a un lungo periodo di assenza da marzo 2010 a ottobre 2011. Anche se ero a casa non ho mai perso di vista quanto stava accadendo in banca.Ho lasciato la Banca Popolare di Intra ed hritrovato la Veneto Banca e anche all’interno del sindacato ci sono stati diversi cambiamenti. Con il Primo Congresso del Coordinamento FABI del Gruppo Veneto Banca Ivano Parola, nostro storico punto di riferimento, ha ufficialmente passato il testimone, anticipando magistralmente la data del 31 dicembre 2011 che lo vedrà ufficialmente entrare a far parte della fortunata categoria dei pensionati. Ci sono voluti anni e molto impegno, ma la FABI, oggi, è fatta da una squadra di brillanti e volenterosi sindacalisti, coordinati dal collega Giuseppe Algeri, al servizio di tutti i dipendenti del Gruppo Veneto Banca.
Voi donne della FABI quali iniziative state prendendo per essere più vicine alle colleghe?
Insieme alle colleghe Sara Rogora, referente, nell'ambito del Direttivo Fabi, per le Pari Opportunità, Milena Lambertino (Symphonia Sgr), Emanuela Vigano' e Cristina Falcioni (Veneto Banca) abbiamo creato un gruppo impegnato nello studio e nell'analisi delle problematiche lavorative femminili.
Vogliamo diventare un valido e stabile punto di riferimento per lavoratrici e lavoratori e sarà nostra cura raccogliere e fornire al più presto tutte le informazioni necessarie alle mamme e ai papà, presenti e futuri, in un apposito spazio sul nostro sito www.fabigvb.it
Ringraziandoti cos'altro vorresti aggiungere?
Vorrei rivolgere un caloroso invito a tutte le colleghe, e a tutti i colleghi, a non esitare e contattarci per qualsiasi dubbio, perplessità o problematica.
da: Parola alla Fabi - dicembre 2011
Emanuela Porta lavora nella filiale di Milano di Veneto Banca Scpa.
Ricopre il ruolo di RSA ed è Segretaria del Coordinamento di Veneto Banca Scpa
Tel. 335 6467847
Mail: [email protected]
Ricopre il ruolo di RSA ed è Segretaria del Coordinamento di Veneto Banca Scpa
Tel. 335 6467847
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