Milena Lambertino

Cara Milena, questo mese è il tuo turno: racconta qualcosa di te.
Buongiorno a tutti, sono nata 45 anni fa a Torino e ho 2 stupendi figli, Marco e Alessia (13 e 11 anni). Prima di lavorare presso la B.I.M., per più di un anno ho lavorato come contabile in un negozio di pianoforti e poi, per altri due anni, presso un commercialista.
Da quanto tempo lavori nel Gruppo B.I.M.?
Sono stata assunta in B.I.M. a luglio del 1992. A quei tempi B.I.M. non era ancora banca, ma una commissionaria di borsa. Nel 1993 avviene la trasformazione in una Sim e nel 1997 nell’attuale Banca Intermobiliare S.p.A.. Inizialmente assunta come sostituzione maternità in Intermobiliare Leasing sono poi stata confermata in un'altra società del gruppo. Bei tempi: la banca cresceva, da 30/40 dipendenti del 1992 ai 150 del 1997, le soddisfazioni lavorative erano tante e soprattutto il posto di lavoro era una garanzia. Non si poteva immaginare che sarebbe arrivata una crisi che ci avrebbe messo tutti quanti a dura prova.
Quando hai deciso di impegnarti nella difesa e tutela degli interessi dei colleghi?
Mi sono avvicinata al Sindacato nel 1997, anno nel quale l’Intermobilare è diventata la Banca Intermobiliare. Tra i colleghi si iniziava a sognare un contratto integrativo come quello che molte altre banche erano già riuscite a conquistare. C’era un unico problema: in B.I.M. non c’era un sindacato e tantomeno un rappresentante sindacale che potesse rassegnare all’azienda le istanze dei lavoratori. Dopo aver meditato un po’, decisi di iscrivermi alla FABI e poco dopo di assumermi l’onere e l’onore di rappresentare i colleghi. Insieme a Burzio, Mauro Bossola e Cosimo Torraco, della FABI di Torino, abbiamo cominciato a ragionare subito con l’azienda su argomenti quali ticket, V.A.P., agevolazioni di c/c, finanziamenti a tasso agevolato, ai quali si sono nel tempo aggiunte le polizze sanitarie, il fondo pensione, le agevolazioni allo studio e le borse studio per i figli dei colleghi. Siamo riusciti ad ottenere il nostro CIA che, gradualmente, è diventato sempre più completo e articolato. Credo di poter affermare che il lavoro che è stato fatto abbia raccolto l’apprezzamento da parte di tutti i colleghi, anche di quelli non iscritti al sindacato i quali hanno comunque potuto beneficiarne. Colgo qui l’occasione per ringraziare Cosimo Torraco il quale da 6 anni è per me un importante punto di riferimento e che è sempre stato al mio fianco nei confronti sindacali con l’Azienda.
Con l’avvento di Veneto Banca come sono cambiate le relazioni sindacali?
Veneto Banca ha fatto il suo ingresso in B.I.M. nel 2010. Non conoscevamo bene quella realtà e non era ben chiaro che cosa sarebbe successo da lì in poi. Inizialmente non ho riscontrato grosse differenze nei modi in cui l’Azienda si relazionava con il Sindacato. Con il tempo però le cose sembrano cambiare e non nascondo che mi rincresce constatare in tanti casi un minor grado di quella trasparenza a cui eravamo abituati: mi auguro si possa ritrovare presto.
Cosa pensi della FABI del Gruppo Veneto Banca?
La FABI, nelle aziende appartenenti al Gruppo Veneto Banca, è ben presente. Sono stata felice di incontrare, conoscere e potermi confrontare con tanti colleghi che come me si impegnano intensamente per tutelare gli interessi dei colleghi. Esistono un Coordinamento, un Direttivo e una Segreteria, ben coordinati da Giuseppe Algeri, e sono molte le iniziative per informare i colleghi su quanto accade nelle varie aziende del Gruppo Veneto Banca. Le parole chiave sono comunicazione e trasparenza: i diritti, per essere esercitati, bisogna conoscerli.
Cara Milena hai qualcosa da aggiungere?
Vorrei solo dire una cosa a tutti i colleghi del Gruppo Bim: iscrivetevi al sindacato! confrontate pure cosa dicono e come intendono fare le diverse sigle sindacali, poi fate la vostra scelta con responsabilità. Per conto mio, più colleghi ci sosterranno, tanto maggiore sarà la nostra influenza nel gestire il cambiamento in corso nel Gruppo Bim; quel cambiamento che attualmente sta creando tanta preoccupazione.
da Parola alla Fabi - Maggio 2012
Milena Lambertino è RSA di Symphonia SGR - B.I.M. a Torino e fa parte del Direttivo della FABI del Gruppo Veneto Banca
Mail: milena.lambertino@gruppobim.it ; milena.lambertino@symphonia.it
Buongiorno a tutti, sono nata 45 anni fa a Torino e ho 2 stupendi figli, Marco e Alessia (13 e 11 anni). Prima di lavorare presso la B.I.M., per più di un anno ho lavorato come contabile in un negozio di pianoforti e poi, per altri due anni, presso un commercialista.
Da quanto tempo lavori nel Gruppo B.I.M.?
Sono stata assunta in B.I.M. a luglio del 1992. A quei tempi B.I.M. non era ancora banca, ma una commissionaria di borsa. Nel 1993 avviene la trasformazione in una Sim e nel 1997 nell’attuale Banca Intermobiliare S.p.A.. Inizialmente assunta come sostituzione maternità in Intermobiliare Leasing sono poi stata confermata in un'altra società del gruppo. Bei tempi: la banca cresceva, da 30/40 dipendenti del 1992 ai 150 del 1997, le soddisfazioni lavorative erano tante e soprattutto il posto di lavoro era una garanzia. Non si poteva immaginare che sarebbe arrivata una crisi che ci avrebbe messo tutti quanti a dura prova.
Quando hai deciso di impegnarti nella difesa e tutela degli interessi dei colleghi?
Mi sono avvicinata al Sindacato nel 1997, anno nel quale l’Intermobilare è diventata la Banca Intermobiliare. Tra i colleghi si iniziava a sognare un contratto integrativo come quello che molte altre banche erano già riuscite a conquistare. C’era un unico problema: in B.I.M. non c’era un sindacato e tantomeno un rappresentante sindacale che potesse rassegnare all’azienda le istanze dei lavoratori. Dopo aver meditato un po’, decisi di iscrivermi alla FABI e poco dopo di assumermi l’onere e l’onore di rappresentare i colleghi. Insieme a Burzio, Mauro Bossola e Cosimo Torraco, della FABI di Torino, abbiamo cominciato a ragionare subito con l’azienda su argomenti quali ticket, V.A.P., agevolazioni di c/c, finanziamenti a tasso agevolato, ai quali si sono nel tempo aggiunte le polizze sanitarie, il fondo pensione, le agevolazioni allo studio e le borse studio per i figli dei colleghi. Siamo riusciti ad ottenere il nostro CIA che, gradualmente, è diventato sempre più completo e articolato. Credo di poter affermare che il lavoro che è stato fatto abbia raccolto l’apprezzamento da parte di tutti i colleghi, anche di quelli non iscritti al sindacato i quali hanno comunque potuto beneficiarne. Colgo qui l’occasione per ringraziare Cosimo Torraco il quale da 6 anni è per me un importante punto di riferimento e che è sempre stato al mio fianco nei confronti sindacali con l’Azienda.
Con l’avvento di Veneto Banca come sono cambiate le relazioni sindacali?
Veneto Banca ha fatto il suo ingresso in B.I.M. nel 2010. Non conoscevamo bene quella realtà e non era ben chiaro che cosa sarebbe successo da lì in poi. Inizialmente non ho riscontrato grosse differenze nei modi in cui l’Azienda si relazionava con il Sindacato. Con il tempo però le cose sembrano cambiare e non nascondo che mi rincresce constatare in tanti casi un minor grado di quella trasparenza a cui eravamo abituati: mi auguro si possa ritrovare presto.
Cosa pensi della FABI del Gruppo Veneto Banca?
La FABI, nelle aziende appartenenti al Gruppo Veneto Banca, è ben presente. Sono stata felice di incontrare, conoscere e potermi confrontare con tanti colleghi che come me si impegnano intensamente per tutelare gli interessi dei colleghi. Esistono un Coordinamento, un Direttivo e una Segreteria, ben coordinati da Giuseppe Algeri, e sono molte le iniziative per informare i colleghi su quanto accade nelle varie aziende del Gruppo Veneto Banca. Le parole chiave sono comunicazione e trasparenza: i diritti, per essere esercitati, bisogna conoscerli.
Cara Milena hai qualcosa da aggiungere?
Vorrei solo dire una cosa a tutti i colleghi del Gruppo Bim: iscrivetevi al sindacato! confrontate pure cosa dicono e come intendono fare le diverse sigle sindacali, poi fate la vostra scelta con responsabilità. Per conto mio, più colleghi ci sosterranno, tanto maggiore sarà la nostra influenza nel gestire il cambiamento in corso nel Gruppo Bim; quel cambiamento che attualmente sta creando tanta preoccupazione.
da Parola alla Fabi - Maggio 2012
Milena Lambertino è RSA di Symphonia SGR - B.I.M. a Torino e fa parte del Direttivo della FABI del Gruppo Veneto Banca
Mail: milena.lambertino@gruppobim.it ; milena.lambertino@symphonia.it