Sabato 18 aprile 2015, Giuseppe Algeri, socio/dipendente di Veneto Banca e Segretario Coordinatore della FABI del Gruppo è intervenuto in Assemblea per sottoporre alcuni quesiti e alcune considerazioni al Presidente Francesco Favotto e al Consiglio di Amministrazione. Riportiamo il testo integrale dell'intervento. In calce trovate le risposte alle nostre domande fornite dal Presidente Favotto nel corso dell'Assemblea. |
(Le parti in corsivo più chiaro sono quelle che non è stato possibile leggere a causa della riduzione dei tempi di intervento da 5 a 3 minuti richiesta dalla Presidenza e approvata dall'Assemblea.)
DOMANDA:
In merito alle comunicazioni della Banca d’Italia e in particolare alle sanzioni nei confronti degli ex Amministratori e Sindaci che si sono dimessi ad aprile dello scorso anno, vorrei conoscerne l’importo, sapere se sono già state pagate e, in questo caso, da chi. Qualora fossero state pagate dalla Banca, chiedo quando si ha intenzione di procedere con l’azione di regresso nei confronti degli ex amministratori, come peraltro è stato sollecitato dal nostro Collegio dei Sindaci come indicato nella relazione di questa assemblea. Non mi sembra giusto che sia la Banca, cioè i soci, a farsi carico di queste multe.
RISPOSTA:
Banca d'italia a conclusione dell'accertamento ispettivo ordinario avviato a aprile 2013, ha notificato sanzioni a carico degli Amministratori e Sindaci in carica al momento dell'ispezione per complessivi Euro 2,7 milioni.
La Banca, avverso tale provvedimento, ha proposto opposizione ai sensi dell'art. 145 del D.Lgs. n. 385 del 1993.
Le sanzioni sono state versate dalla Banca e l'azione di regresso nei confronti degli ex amministratori avverrà al momento che si conoscerà l'esito del ricorso.
In merito alle comunicazioni della Banca d’Italia e in particolare alle sanzioni nei confronti degli ex Amministratori e Sindaci che si sono dimessi ad aprile dello scorso anno, vorrei conoscerne l’importo, sapere se sono già state pagate e, in questo caso, da chi. Qualora fossero state pagate dalla Banca, chiedo quando si ha intenzione di procedere con l’azione di regresso nei confronti degli ex amministratori, come peraltro è stato sollecitato dal nostro Collegio dei Sindaci come indicato nella relazione di questa assemblea. Non mi sembra giusto che sia la Banca, cioè i soci, a farsi carico di queste multe.
RISPOSTA:
Banca d'italia a conclusione dell'accertamento ispettivo ordinario avviato a aprile 2013, ha notificato sanzioni a carico degli Amministratori e Sindaci in carica al momento dell'ispezione per complessivi Euro 2,7 milioni.
La Banca, avverso tale provvedimento, ha proposto opposizione ai sensi dell'art. 145 del D.Lgs. n. 385 del 1993.
Le sanzioni sono state versate dalla Banca e l'azione di regresso nei confronti degli ex amministratori avverrà al momento che si conoscerà l'esito del ricorso.
DOMANDA:
Per quanto riguarda le spese per il personale, leggo dal bilancio che nel 2014 sono diminuite per il ridimensionamento di alcune voci straordinarie legate agli oneri di incentivazione all’esodo e alla minore incidenza delle componenti variabili della retribuzione. Vi chiedo: quanto è riferibile in cifre alle cosiddette giornate di solidarietà, che equivalgono a una sorta di cassa integrazione e che i dipendenti di questa banca hanno fruito volontariamente? E’ opportuno che si sappia che anche noi dipendenti abbiamo fatto la nostra parte e responsabilmente accettato di fare sacrifici pur di contribuire a rendere più solida questa nostra Banca.
RISPOSTA:
Il numero di giornate di solidarietà per l'esercizio 2014 è stato di circa 8.800 per un risparmio complessivo che si può quantificare in circa € 1.130.000.
Per quanto riguarda le spese per il personale, leggo dal bilancio che nel 2014 sono diminuite per il ridimensionamento di alcune voci straordinarie legate agli oneri di incentivazione all’esodo e alla minore incidenza delle componenti variabili della retribuzione. Vi chiedo: quanto è riferibile in cifre alle cosiddette giornate di solidarietà, che equivalgono a una sorta di cassa integrazione e che i dipendenti di questa banca hanno fruito volontariamente? E’ opportuno che si sappia che anche noi dipendenti abbiamo fatto la nostra parte e responsabilmente accettato di fare sacrifici pur di contribuire a rendere più solida questa nostra Banca.
RISPOSTA:
Il numero di giornate di solidarietà per l'esercizio 2014 è stato di circa 8.800 per un risparmio complessivo che si può quantificare in circa € 1.130.000.