L’esperienza bancaria di Daniela Bonacini comincia il 3 giugno 1991. Assunta presso la fu Banca Popolare di Intra, oggi Veneto Banca, viene assegnata al Servizio Incassi e Pagamenti. Cinque anni in Direzione, di cui tre al Servizio Amministrazione del Personale e poi viene trasferita in Filiale, prima a Domodossola, poi a Pieve Vergonte fino alla sua attuale destinazione: la “bellissima”, come la definisce lei, Filiale di Malesco, comune della provincia del Verbano Cusio Ossola... |
I primi passi li fa sul palcoscenico del Teatro La Fabbrica di Villadossola: tre anni di Scuola di tecnica teatrale sotto la guida di Silvio Manini, il suo primo maestro, che l’accoglie inoltre nella omonima Compagnia. Apprende così le basi del lavoro dell'attore, le tecniche della fonetica, della respirazione, la dizione e la tecnica del movimento, a capire come si costruisce un personaggio attraverso l'uso del corpo (come gestirlo in funzione della parola e dell'emozione) e della voce (Popolizio dice che la voce di un attore è l'eco di quante cose ha fatto). Agire davanti a una macchina da presa, tuttavia, è molto diverso rispetto a recitare di fronte a una platea di persone, siano dieci o trecento, su un palcoscenico di un grosso teatro o in un prato in montagna, magari da soli. Daniela ci spiega che per lei il momento più importante è l'approccio a un nuovo ruolo e che avvicinarsi a un personaggio significa impegnarsi per conoscerlo a tutto tondo, partendo dall'autore che l'ha creato, si tratti di Goldoni, Williams, Cechov, Shakespeare e Pirandello. L’immagine di un personaggio, si arricchisce sempre di più, come un vestito su misura, che piano piano si adatta fino a quando non calza a pennello seguendo ogni nostra curva. E’ così che si comincia a sentirlo proprio fino a riuscire a parlare e a camminare come farebbe lui. Fra i moltissimi personaggi che Daniela ha avuto il piacere e l'onore di interpretare sono questi quelli per cui prova un affetto immutato:
- Maggie Pollit, la gatta sul tetto che scotta, meravigliosa creatura di Tennessee Williams così fragile, ma allo stesso tempo piena di amore;
- Lamberto Laudisi dal "Così se vi pare" dell'immenso Pirandello;
- Giovanna, detta la Fiora, vedova di Giovanni Zelmo, vissuta a Croveo e condannata al rogo per stregoneria il 31 maggio 1575.
E’ studiando la storia di questo suo ultimo personaggio, che è anche la storia della valle in cui è nata e vive, che è riuscita a calarsi nella realtà di questa donna sola e "particolare" a cui ha dedicato, ricordando così tutte le donne vittime di quel tragico periodo della storia della chiesa, un monologo che ha scritto e ha recitato la sera del 31 maggio 2015, nel suggestivo scenario di una radura in un bosco della "nostra" montagna in occasione dell'evento "le streghe della valle antigorio". Attualmente Daniela fa parte del "Campo Teatrale La Fabbrica", con sede presso l'omonimo teatro a Villadossola, diretto dall'attrice Nicol Quaglia, diplomata alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, dove vive e lavora. Nicol è una cara amica, valida professionista, sia come attrice sia come regista, che ha segnato in modo particolare la sua vita teatrale e non solo.
«Non è il teatro che è necessario, ma assolutamente qualcos'altro. Superare le frontiere tra me e te: arrivare ad incontrarti per non perderti più tra la folla, né tra le parole, né tra le dichiarazioni, né tra idee graziosamente precisate, rinunciare alla paura ed alla vergogna alle quali mi costringono i tuoi occhi... appena gli sono accessibile tutto intero. Non nascondermi più, essere quello che sono. Almeno qualche minuto, dieci minuti, venti minuti, un'ora. Trovare un luogo dove tale essere in comune sia possibile...» queste
parole di Jerzy Grotowski sono il motto del Campo.
Daniela prossimamente sarà impegnata in diversi spettacoli:
- il 9/8 a Montecrestese, nell'ambito di un villaggio-laboratorio organizzato dall’Associazione Canova nella stupenda cornice di pietra di Ghesc con " Così nacque la notte ";
- il 3/9 a Villadossola presso il Teatro La Fabbrica con "Alice nel Paese delle meraviglie";
- il 17/9 Teatri di Pietra a Montecrestese.
Suggeriamo di andarla a vedere, siamo certi che sarà in grado di affascinare per la sua bravura. Per informazioni e maggiori dettagli è possibile visitare la pagina Facebook “Campo Teatrale” o il sito internet www.campoteatralelafabbrica.com .