Gabriella Bruzzese lavora in Veneto Banca dal 2001 e attualmente ricopre il ruolo di Gestore Small Business presso la Filiale di Magenta in Provincia di Milano. Oltre a lavorare in banca questa nostra collega coltiva, fin dall’infanzia, una bella passione: scrivere. Anche se, per assecondare altri impegni e priorità, l’ha trascurata per qualche anno, le è voluto poco per ricominciare a scrivere... |
Molto spesso gli scrittori esordienti cercano di utilizzare termini forbiti o parole di comprensione non chiara e immediata; in questo modo cercano di elevare il livello della loro scrittura, ma senza rendersi conto di allontanarsi dal lettore stesso, che cerca aderenza e coinvolgimento nella storia narrata.
Il messaggio, oltre ad essere chiaro all’autore, dovrebbe essere comunicato in modo conciso e limpido, in modo da non appesantire la narrazione, rischiando così di annoiare il lettore e rendere difficile il filo del discorso. L’utilizzo di un linguaggio familiare alla nostra conoscenza e diretto al concetto è lo strumento più adatto alla costruzione solida di una storia. Inutile riportare frasi fatte e immagini retoriche già conosciute dal pubblico, il pubblico ha voglia di scoprire la novità e di trovare metafore innovative, che rimandino a qualcosa di inesplorato.
Gabriella ha un talento proprio e non ha avuto nessuna difficoltà all’inizio: “...fin da subito è stato un piacevole passatempo... e ad un certo punto i personaggi diventano familiari e la scrittura scorre velocemente. L’unica vera difficoltà è far sì che non diventi una storia infinita.”
A lei piace scrivere delle persone, di come sono e di come vorrebbero essere e farlo le permette di ritrovare il buon umore e di alleviare le tensioni accumulate durante la giornata.
Inoltre scrivendo spesso e con costanza con il tempo l’ha aiutata a migliorare molto tanto che è riuscita a terminare il suo primo romanzo dal titolo “Jave”.
Il suo libro racconta di come gli uomini siano sempre alla ricerca di risposte che non servono.
I personaggi del romanzo sono coinvolti nella morte di alcuni individui provenienti da un luogo misterioso.
I fatti si svolgono in una località del Nord Europa in un futuro non molto lontano; i protagonisti riusciranno a scoprire che dietro un importante progetto scientifico si nasconde il tentativo di svelare qualcosa che nulla ha a che vedere con la scienza.
Pubblicato sul sito della casa editrice Bookabook, questo romanzo è oggetto di una campagna di crowdfunding, uno dei sistemi che permette la realizzazione di opere e progetti proprio quando la mancanza di fondi diventa un ostacolo per la realizzazione degli stessi.
Quando il numero di prevendite avrà raggiunto quello concordato con la casa editrice, il libro verrà inviato a chi ha sostenuto la campagna, venduto su Amazon e distribuito nelle librerie. Un’esperienza emozionante e per Gabriella è stata una vera sorpresa ricevere un sostegno da molte persone dalle quali non se lo sarebbe mai aspettato. La campagna è già a buon punto e mancano solo 26 copie per raggiungere l’obiettivo prefissato per consentire la pubblicazione del romanzo. Se siete degli amanti della lettura e volete aiutare questa nostra collega visitate il sito www.bookabook.it e acquistate il suo libro.
Siamo certi che l’avventura di Gabriella non terminerà con la fine della campagna di crowdfunding di “Jave” e siamo già curiosi di scoprire il titolo del suo prossimo romanzo.