 | Lorenzo Baldoni lavora per la ex Carifac, oggi Veneto Banca, dal 2001. Cresciuto, lavorativamente parlando, presso le diverse Filiali sulla piazza di Fabriano, ha ricoperto vari ruoli, anche di responsabilità per poi venire assegnato, a maggio di quest’anno, alla filiale di Cerreto d’Esi con il ruolo di Gestore Small Business.A luglio del 2012, dopo aver visto delle fotografie di alcuni clienti della filiale di cui era il responsabile nelle loro escursioni in mountain bike, entra in contatto con questo sport fino allora per lui quasi sconosciuto... |
La mountain bike (spesso abbreviata in MTB, acronimo di Mountain/Trials Bike) è una bicicletta strutturata in maniera da potersi muovere anche fuori da strade asfaltate, sia in salita che in discesa.
Già dalle prime uscite Lorenzo si appassiona, non tanto allo sport, quanto alla compagnia, al vivere in mezzo alla natura, al respirare aria pulita, al ridere, allo scherzare in un gruppo.
La MTB è un mezzo straordinario perché, meglio di qualsiasi altro, ti permette di vivere la natura in compagnia della tua fatica. Richiede padronanza delle tecniche di guida e una preparazione specifica, due aspetti fondamentali per vivere questo sport al 100%.
Gli itinerari che Lorenzo preferisce sono quelli nell’area del Monte Cucco, una montagna dell'Umbria orientale che segna il confine con le Marche e che si trova all'interno dell'omonimo parco naturale regionale.
Qui è possibile confrontarsi con tutti i tipi di percorsi, da quelli pedalabili a quelli più tecnici. “Il direttore”, soprannome con il quale gli amici sono soliti chiamarlo, ha partecipato anche a delle gare a livello regionale senza però raggiungere la vetta delle classifiche: famiglia e lavoro non gli permettono infatti di dedicare molto tempo all’allenamento al quale però non rinuncia puntando spesso la sua sveglia alle 5:30 della mattina.
Lo scorso luglio, insieme ad altri 9 amici, ha partecipato alla famosa Dolomiti Superbike, una gara di 63 km e 1700 metri circa di dislivello a cui in genere partecipano circa 5000 atleti, terminando il percorso in 4 ore e 1 minuto e piazzandosi al 61° posto della sua categoria. Per lui questa era la prima gara di una certa importanza e Lorenzo ci ha confessato di aver tagliato il traguardo con le lacrime agli occhi tanta era l’emozione.
In breve tempo Lorenzo e i suoi amici hanno costituito la MTB Sigillo A.S.D., un’associazione sportiva registrata che, nel 2013 e non senza difficoltà, ha organizzato il primo raduno non agonistico sui sentieri del Monte Cucco.
Due gli itinerari: uno corto adatto praticamente a tutti e uno lungo di 40 km e 1200 metri circa di dislivello che hanno catturato la curiosità e l’attenzione di ben 300 atleti.
Una bella pedalata, che si è conclusa con un Pasta Party, per la quale non sono mancati un sacco di complimenti e a cui il Tg regionale e il Giornale dell'Umbria hanno dedicato dei bei servizi.
Lorenzo ora si sta allenando per la sua prossima sfida. Si tratta della Sellaronda Hero: un itinerario di 64 km e 3300 metri di dislivello su percorsi utilizzati per le discese di sci. Lorenzo è sempre stato attratto dai motori praticando dalla motocross alla moto da pista, dal kart al rally, e impazzisce ogni volta che sente la puzza di benzina, di gomme e di asfalto infuocato, ma da quanto ha messo i piedi sopra una bici da montagna ha rivalutato l'aria pulita, la tranquillità, la bellezza dei paesaggi, “...ma quando inizia una discesa tecnica e in velocità scateno l'inferno!” – parola di Lorenzo Baldoni.
Già dalle prime uscite Lorenzo si appassiona, non tanto allo sport, quanto alla compagnia, al vivere in mezzo alla natura, al respirare aria pulita, al ridere, allo scherzare in un gruppo.
La MTB è un mezzo straordinario perché, meglio di qualsiasi altro, ti permette di vivere la natura in compagnia della tua fatica. Richiede padronanza delle tecniche di guida e una preparazione specifica, due aspetti fondamentali per vivere questo sport al 100%.
Gli itinerari che Lorenzo preferisce sono quelli nell’area del Monte Cucco, una montagna dell'Umbria orientale che segna il confine con le Marche e che si trova all'interno dell'omonimo parco naturale regionale.
Qui è possibile confrontarsi con tutti i tipi di percorsi, da quelli pedalabili a quelli più tecnici. “Il direttore”, soprannome con il quale gli amici sono soliti chiamarlo, ha partecipato anche a delle gare a livello regionale senza però raggiungere la vetta delle classifiche: famiglia e lavoro non gli permettono infatti di dedicare molto tempo all’allenamento al quale però non rinuncia puntando spesso la sua sveglia alle 5:30 della mattina.
Lo scorso luglio, insieme ad altri 9 amici, ha partecipato alla famosa Dolomiti Superbike, una gara di 63 km e 1700 metri circa di dislivello a cui in genere partecipano circa 5000 atleti, terminando il percorso in 4 ore e 1 minuto e piazzandosi al 61° posto della sua categoria. Per lui questa era la prima gara di una certa importanza e Lorenzo ci ha confessato di aver tagliato il traguardo con le lacrime agli occhi tanta era l’emozione.
In breve tempo Lorenzo e i suoi amici hanno costituito la MTB Sigillo A.S.D., un’associazione sportiva registrata che, nel 2013 e non senza difficoltà, ha organizzato il primo raduno non agonistico sui sentieri del Monte Cucco.
Due gli itinerari: uno corto adatto praticamente a tutti e uno lungo di 40 km e 1200 metri circa di dislivello che hanno catturato la curiosità e l’attenzione di ben 300 atleti.
Una bella pedalata, che si è conclusa con un Pasta Party, per la quale non sono mancati un sacco di complimenti e a cui il Tg regionale e il Giornale dell'Umbria hanno dedicato dei bei servizi.
Lorenzo ora si sta allenando per la sua prossima sfida. Si tratta della Sellaronda Hero: un itinerario di 64 km e 3300 metri di dislivello su percorsi utilizzati per le discese di sci. Lorenzo è sempre stato attratto dai motori praticando dalla motocross alla moto da pista, dal kart al rally, e impazzisce ogni volta che sente la puzza di benzina, di gomme e di asfalto infuocato, ma da quanto ha messo i piedi sopra una bici da montagna ha rivalutato l'aria pulita, la tranquillità, la bellezza dei paesaggi, “...ma quando inizia una discesa tecnica e in velocità scateno l'inferno!” – parola di Lorenzo Baldoni.
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