Stefano Giacomazzi, dopo aver lavorato per otto anni presso Banca Intesa, stanco di essere considerato un semplice numero, nell’aprile del 2001 inizia la sua esperienza in Banca Intermobiliare. Assunto per aprire la filiale di Venezia con il ruolo di Responsabile dei Servizi è ora Responsabilie dei Servizi della filiale di Treviso. Da bambino, quando può, esce con il padre per andare a scattare fotografie di paesaggi, camminando per i luoghi di villeggiatura, specialmente in montagna. Per la sua prima comunione riceve in regalo una macchina fotografica Agfa con la quale inizia i suoi primi passi da vero professionista della fotografia... |
Una passione che cresce e che lo porta a viaggiare anche all’estero per frequentare alcuni workshop per migliorare la sua tecnica.
Dal 2002 è membro della “Fédération Internationale de l’Art Photographique” di Parigi.
A Stefano piacciono prevalentemente due generi fotografici, nei quali è un vero e proprio specialista: il reportage geografico e il ritratto in studio anche in bianco e nero.
Avendo sempre amato viaggiare, prediligendo i paesi freddi del nord Europa, l’Argentina, l’Africa, con il reportage geografico, nei suoi viaggi, si rapporta con le persone che vuole fotografare, interagendo con loro per conoscerle in brevissimo tempo e far diventare lo scatto come un punto alla fine di una frase. In questo modo, da nord a sud, da est a ovest, da Bruxelles a Marrakech, si è fatto numerosi amici che continua a frequentare anche grazie alle moderne tecnologie che facilitano la comunicazione, come a esempio Skype.
Per quanto riguarda il ritratto in studio, Stefano ama entrare in sintonia con la modella che deve fotografare, in modo che lo scatto sia frutto di una complicità e un lavoro comune. Chi posa per lui deve sentirsi a proprio agio in modo da essere spontaneo e naturale nelle pose: solo così la foto risulterà naturale ed esprimerà ciò che vuole comunicare e sarà come se parlasse.
Per Stefano per diventare un bravo fotografo bisogna di certo essere curiosi, aver voglia di sperimentare, di conoscere, ma soprattutto di lavorare per
progetti.
E’ necessario essere sempre organizzati perché, spesso, con la
fotografia digitale si tende ad eccedere con gli scatti senza riuscire a scegliere lo scatto giusto tra migliaia di file.
Il suo consiglio più importante è quello di conoscere molto bene la propria attrezzatura per riuscire a cogliere sempre l’attimo giusto, come fanno i grandi fotografi, senza rischiare di dover perder tempo a cercare il pulsantino giusto.
Se siete curiosi di vedere gli scatti di questo nostro collega potete visitare il sito internet www.stefanogiacomazzi.com.
E per chi volesse ammirare dal vivo le sue opere anticipiamo che in settembre Treviso ospiterà una sua mostra fotografica. Appena disponibili comunicheremo luogo e data: “stay tuned”!