La sua passione? L’equitazione: lo sport legato al mondo del cavallo nelle sue diverse discipline, olimpiche e non.
Per vincere una sfaccettatura del suo carattere, fin dall’età di 9 anni la mamma l’ha indirizzata a questo sport. Oggi la psicologia legata a questo incredibile animale ed al suo rapporto con l’uomo e con i bambini in modo particolare si è molto evoluta, spaziando in campi molto più vasti che vanno dal semplice gioco dei più piccoli con il pony all’ippoterapia come disciplina riabilitativa.
Dopo una parentesi di sospensione legata agli studi universitari, ma che non le ha fatto perdere la voglia di trascorrere il suo tempo libero con i suoi cavalli, ha svolto l’attività agonistica fino al 2008.