La sua passione? L’equitazione: lo sport legato al mondo del cavallo nelle sue diverse discipline, olimpiche e non.
Per vincere una sfaccettatura del suo carattere, fin dall’età di 9 anni la mamma l’ha indirizzata a questo sport. Oggi la psicologia legata a questo incredibile animale ed al suo rapporto con l’uomo e con i bambini in modo particolare si è molto evoluta, spaziando in campi molto più vasti che vanno dal semplice gioco dei più piccoli con il pony all’ippoterapia come disciplina riabilitativa.
Dopo una parentesi di sospensione legata agli studi universitari, ma che non le ha fatto perdere la voglia di trascorrere il suo tempo libero con i suoi cavalli, ha svolto l’attività agonistica fino al 2008.
Tramite l’animale si cerca di accendere nei bambini la passione per questo sport.
Il tutto con disciplina e “regole molto rigide”, una prima fra tutte: mantenere sempre il sorriso! “Quando esco dal campo” – ci racconta Giulia - “è sempre un arricchimento perché è molto di più quello che mi trasmettono i miei piccoli allievi e i miei splendidi pony che quello che pensavo di poter dare io a loro.”
Dopo esseri trasferita nel cuore degli Appennini Giulia ha affidato i suoi piccoli amici a dei validi collaboratori fino a giugno, ma questo non è bastato per non donarle grandi emozioni: alle ultime manifestazioni alle quali hanno partecipato sono sempre tornati a casa con una medaglia al collo del loro piccolo cavaliere o promettente amazzone.
Giulia porta sempre nel cuore la gioia per aver visto la sorella più piccola partecipare a cam- pionati giovanili con i suoi cavalli, l’eccitazione per la prima competizione importante del suo piccolo grande pony Pikachu e l’agitazione per la prima gara di ogni suo allievo.
Anche a Gubbio vuole continuare la sua attività e in primavera inizierà a organizzasi per continuare a coltivare questa sua bellissima passione per questo sport che, finché non lo si prova, non si può comprendere.
“La serenità interiore che può dare una galoppata su un prato in montagna, l’adrenalina durante una gara di salto ostacoli, la concentrazione di una prova di dressage, l’entrata nell’ostacolo in acqua di un tiro a quattro nella maratona, ogni sport che si pratica con il cuore può riempire di emozioni: nell’equitazione si raddoppiano perché c’è il tuo cuore e quello che senti sotto la sella che batte all’unisono con il tuo, provare per credere.”
Parola alla Fabi - Marzo 2012