Perché parlare di disturbi psicologici/psichiatrici? Perché sempre più spesso ci troviamo ad affrontare nella nostra vita problemi legati all’ansia, allo stress, a disturbi dell’umore. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, entro il 2020 i disturbi dell'umore diventeranno la seconda malattia più diffusa dopo le patologie cardiovascolari. |
Non solo depressione, in aumento anche ansia, disturbi alimentari, dello spettro schizofrenico, disturbi legati alle nuove dipendenze ( gioco d'azzardo patologico, internet e nuove tecnologie...). I disturbi mentali, intesi sia come patologie psichiatriche quali ansia, depressione o disturbi bipolari, che neurologici, come Alzheimer e demenze, colpiscono ogni anno in Europa circa il 25% della popolazione.
Qui il link dell’OMS con il nuovo Piano d’azione europeo sulla salute mentale 2013-2020 con le azioni per contrastare i disturbi mentali e migliorare la qualità della vita dei cittadini:
http://www.news- forumsalutementale.it/public/Piano_Azione_sal_ment_OMS.pdf
Conoscere meglio i vari problemi psicologici ci permette di riconoscerli e di affrontare, nel caso servisse, la terapia più indicata per stare meglio e riconquistare benessere e serenità.
Una doverosa premessa: leggendo la lista dei vari disturbi, ci si potrebbe riconoscere in uno o più di essi, poiché spesso i sintomi che li identificano vengono vissuti abitualmente: parliamo di problemi come ansia, paura, tristezza. La differenza tra i disturbi è data dalla quantità di sintomi e dalla durata degli stessi; inoltre spesso i sintomi possono essere comuni a più disturbi. Per una corretta diagnosi occorre sempre rivolgersi ad uno specialista.
Questo mese esaminiamo i disturbi d’ansia.
Con il termine di disturbi d’ansia, nel Dsm V (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali - quinta edizione) vengono compresi i disturbi che condividono caratteristiche di paura e ansia eccessive e i disturbi comportamentali correlati. La Paura è una risposta emotiva ad una minaccia imminente, reale o percepita, l’ansia è l’anticipazione di una minaccia futura. Ansia e paura fanno parte della vita di qualsiasi persona, i disturbi d’ansia differiscono dalla normale paura o ansia evolutive perché sono eccessivi o persistenti rispetto allo stadio di sviluppo; ansia e paura sono spesso indotte da stress e nei disturbi d’ansia non hanno carattere transitorio, ma persistenti, durano tipicamente 6 mesi o più.
Tipicamente i soggetti con disturbi d’ansia sopravvalutano il pericolo nelle situazioni che temono o evitano. Molti disturbi d’ansia si sviluppano in età infantile e tendono a persistere se non vengono curati.
Tra i disturbi d’ansia troviamo: ansia da separazione, mutismo selettivo , tipici della fase evolutiva; fobia specifica, disturbo da ansia sociale (fobia sociale), disturbo di panico, agorafobia, disturbo d’ansia generalizzata, disturbo d’ansia indotto da sostanze/farmaci, disturbo d’ansia dovuto a un’altra condizione medica, disturbo d’ansia con altra specificazione, disturbo d’ansia senza specificazione.
In questo e nei prossimi numeri di Parola alla FABI vedremo ognuno di essi un po’ più nel dettaglio e cercheremo di dare alcuni suggerimenti su come poterli eventualmente gestire.
Nei manuali psicodiagnostici, come il DSM-IV, superata una certa soglia ed entro una certa età, l'ansia da separazione viene considerata un disturbo. L'età d'esordio del disturbo d'ansia da distacco è generalmente l'infanzia, anche se può fare la sua prima comparsa anche in età adolescenziale. Se é vero che solitamente il disturbo da ansia da separazione esordisce in età infantile, esso può manifestarsi a tutte le età. Negli adulti che da piccoli hanno sofferto di disturbi d'ansia da separazione è possibile che tale sintomatologia si ripresenti negli anni successivi. Quindi è frequente che adulti ansiosi siano stati bambini con un disturbo da ansia da separazione e, viceversa, che bambini con disturbo d'ansia da separazione siano destinati a diventare adulti ansiosi. In genere i soggetti ansiosi fin da piccoli manifesteranno disturbi d'ansia da adulti, anche se la forma e l'oggetto delle preoccupazioni può cambiare. Si può avere ansia da separazione coniugale, con il partner come oggetto, ma spesso si hanno ansie immotivate per i genitori anziani o soli a casa e angosce nei periodi di distacco da questi, quasi a replicare lo stato ansioso dell’età infantile.
Esistono vari rimedi per gli adulti che fanno fatica ad essere autonomi. L’impiego dei Fiori di Bach per gli adulti, come per i bambini, può essere proficuo. Bisogna sforzarsi di essere indipendenti il più possibile dalla persona da cui non si riesce a effettuare il distacco. Discipline come lo yoga o altre tecniche di rilassamento possono distendere corpo e mente rivelandosi utili per placare l’ansia. Coltivare nuove relazioni e passioni ci distrae e ci circonda di persone nuove e stimolanti, così che la separazione dall’altro risulti più semplice da attuare.
Qui il link dell’OMS con il nuovo Piano d’azione europeo sulla salute mentale 2013-2020 con le azioni per contrastare i disturbi mentali e migliorare la qualità della vita dei cittadini:
http://www.news- forumsalutementale.it/public/Piano_Azione_sal_ment_OMS.pdf
Conoscere meglio i vari problemi psicologici ci permette di riconoscerli e di affrontare, nel caso servisse, la terapia più indicata per stare meglio e riconquistare benessere e serenità.
Una doverosa premessa: leggendo la lista dei vari disturbi, ci si potrebbe riconoscere in uno o più di essi, poiché spesso i sintomi che li identificano vengono vissuti abitualmente: parliamo di problemi come ansia, paura, tristezza. La differenza tra i disturbi è data dalla quantità di sintomi e dalla durata degli stessi; inoltre spesso i sintomi possono essere comuni a più disturbi. Per una corretta diagnosi occorre sempre rivolgersi ad uno specialista.
Questo mese esaminiamo i disturbi d’ansia.
Con il termine di disturbi d’ansia, nel Dsm V (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali - quinta edizione) vengono compresi i disturbi che condividono caratteristiche di paura e ansia eccessive e i disturbi comportamentali correlati. La Paura è una risposta emotiva ad una minaccia imminente, reale o percepita, l’ansia è l’anticipazione di una minaccia futura. Ansia e paura fanno parte della vita di qualsiasi persona, i disturbi d’ansia differiscono dalla normale paura o ansia evolutive perché sono eccessivi o persistenti rispetto allo stadio di sviluppo; ansia e paura sono spesso indotte da stress e nei disturbi d’ansia non hanno carattere transitorio, ma persistenti, durano tipicamente 6 mesi o più.
Tipicamente i soggetti con disturbi d’ansia sopravvalutano il pericolo nelle situazioni che temono o evitano. Molti disturbi d’ansia si sviluppano in età infantile e tendono a persistere se non vengono curati.
Tra i disturbi d’ansia troviamo: ansia da separazione, mutismo selettivo , tipici della fase evolutiva; fobia specifica, disturbo da ansia sociale (fobia sociale), disturbo di panico, agorafobia, disturbo d’ansia generalizzata, disturbo d’ansia indotto da sostanze/farmaci, disturbo d’ansia dovuto a un’altra condizione medica, disturbo d’ansia con altra specificazione, disturbo d’ansia senza specificazione.
In questo e nei prossimi numeri di Parola alla FABI vedremo ognuno di essi un po’ più nel dettaglio e cercheremo di dare alcuni suggerimenti su come poterli eventualmente gestire.
Nei manuali psicodiagnostici, come il DSM-IV, superata una certa soglia ed entro una certa età, l'ansia da separazione viene considerata un disturbo. L'età d'esordio del disturbo d'ansia da distacco è generalmente l'infanzia, anche se può fare la sua prima comparsa anche in età adolescenziale. Se é vero che solitamente il disturbo da ansia da separazione esordisce in età infantile, esso può manifestarsi a tutte le età. Negli adulti che da piccoli hanno sofferto di disturbi d'ansia da separazione è possibile che tale sintomatologia si ripresenti negli anni successivi. Quindi è frequente che adulti ansiosi siano stati bambini con un disturbo da ansia da separazione e, viceversa, che bambini con disturbo d'ansia da separazione siano destinati a diventare adulti ansiosi. In genere i soggetti ansiosi fin da piccoli manifesteranno disturbi d'ansia da adulti, anche se la forma e l'oggetto delle preoccupazioni può cambiare. Si può avere ansia da separazione coniugale, con il partner come oggetto, ma spesso si hanno ansie immotivate per i genitori anziani o soli a casa e angosce nei periodi di distacco da questi, quasi a replicare lo stato ansioso dell’età infantile.
Esistono vari rimedi per gli adulti che fanno fatica ad essere autonomi. L’impiego dei Fiori di Bach per gli adulti, come per i bambini, può essere proficuo. Bisogna sforzarsi di essere indipendenti il più possibile dalla persona da cui non si riesce a effettuare il distacco. Discipline come lo yoga o altre tecniche di rilassamento possono distendere corpo e mente rivelandosi utili per placare l’ansia. Coltivare nuove relazioni e passioni ci distrae e ci circonda di persone nuove e stimolanti, così che la separazione dall’altro risulti più semplice da attuare.