Dopo la caduta del fascismo e la fine della seconda guerra mondiale l’Italia volta pagina: il 2 giugno 1946 parteciperanno al voto anche le donne, saranno le prime elezioni a suffragio universale. Tutta la popolazione è chiamata a decidere la forma dello Stato con un referendum istituzionale: vincerà la Repubblica, con il 54,3% dei voti. Quello stesso viene eletta l’Assemblea Costituente, che avrà il compito di definire la nuova architettura dello stato e di redigere la sua carta fondamentale, la Costituzione. |