FABI - GRUPPO VENETO BANCA
  • HOME
    • CONTATTI
    • FILODIRETTO
    • SEGRETERIA TELEFONICA
    • Il vecchio sito
    • Policy
  • NEWS
  • CHI SIAMO
    • ISCRIVITI ALLA FABI
    • UN PO' DI STORIA...
    • LE STRUTTURE
    • I TUOI RAPPRESENTANTI SINDACALI
    • SALUTE E SICUREZZA
  • ATTIVITA'
    • ATTIVITA' DEL COORDINAMENTO
    • ASSEMBLEE DEI LAVORATORI >
      • CALENDARIO ASSEMBLEE IPOTESI RINNOVO CCNL MAGGIO/GIUGNO 2015 *
      • CALENDARIO ASSEMBLEE RINNOVO CCNL DICEMBRE 2014 / GENNAIO 2015 *
      • CALENDARIO ASSEMBLEE PIATTAFORMA RINNOVO CCNL APRILE/MAGGIO 2014 *
      • CALENDARIO ASSEMBLEE VENETO BANCA MARZO-APRILE 2013 *
    • ASSEMBLEE DEI SOCI DI VENETO BANCA
    • SONDAGGI
    • 1° Congresso Fabi Gruppo Veneto Banca
    • 2° Congresso Fabi Gruppo Veneto Banca
  • SERVIZI
    • CONVENZIONI
    • LE GUIDE DELLA FABI*
    • CAAF e 730
    • POLIZZE ASSICURATIVE per gli iscritti FABI
    • POLIZZE ASSICURATIVE AZIENDALI* >
      • Veneto Banca Spa*
      • Ex Carifac*
      • B.I.M.*
    • ASSISTENZA SANITARIA AZIENDALE >
      • Veneto Banca Spa*
      • Ex Carifac*
      • BancApulia*
      • B.I.M.*
    • GIOVANI
    • SPAZIO DONNA E PARI OPPORTUNITA'* >
      • QUESTIONARIO PARI OPPORTUNITA'
    • SALUTE E SICUREZZA
    • PENSIONATI - ESODATI
    • PREVIDENZA COMPLEMENTARE AZIENDALE* >
      • Gruppo Veneto Banca* >
        • Trattamento fiscale e verifica dei contributi versati
        • Modulistica per variazione e riallocazione contributi
      • Veneto Banca Spa*
      • Carifac*
      • BancApulia*
      • B.I.M.*
    • FABITIASCOLTA
    • BUONI PASTO*
    • RSS feed*
    • APPS*
  • PAROLA ALLA FABI
    • PAROLA ALLA FABI*
    • PAROLA ALLA FABI story
    • F.A.Q.*
    • LA CONTESTAZIONE*
    • PAROLA ALLA PSICOLOGIA
    • BANCARI A COLORI
    • DISEGNA IL TUO EROE
    • PAROLA AI LIBRI
    • VIDEO
    • HUMOR
  • DOCUMENTI
    • COMUNICATI STAMPA SEGRETERIA NAZIONALE
    • COMUNICATI SINDACALI GRUPPO VENETO BANCA*
    • CONTRATTI E ACCORDI* >
      • Contratti e Normativa Nazionale*
      • C.I.A. - Contratti Integrativi Aziendali del Gruppo Veneto Banca*
      • Accordi sindacali del Gruppo Veneto Banca*
      • Fondo Esuberi*
    • MODULI*
    • TABELLE ECONOMICHE*
  • F.A.Q.*
  • AREA R.S.A.


Fabi
GVB News

Notizie e approfondimenti dal Coordinamento
FABI del Gruppo Veneto Banca

Scarica l' APP

ABI E SINDACATI ATTENZIONE: IN GIOCO NON C'E' SOLO IL CONTRATTO (da MF del 6/11/2013)

6/11/2013

 
Immagine
Pagina 9 di Milanofinanza del 6 novembre 2013.pdf
File Size: 69 kb
File Type: pdf
Download File

ABI E SINDACATI ATTENZIONE: IN GIOCO NON C'E' SOLO IL CONTRATTO

Immagine
L'alta adesione allo sciopero dei bancari del 31 ottobre, proclamato dalle organizzazioni sindacali del settore, impone alcune riflessioni che sindacati e Abi non dovrebbero trascurare. La vera novità di questi ultimi anni è rappresentata dal salto di qualità, anche mediatico, che il movimento sindacale ha realizzato, costringendo i banchieri e l’Abi a confrontar- si su un terreno a loro poco congeniale. Il leader della Fabi, Lando Maria Sileoni, politicamente e mediaticamente ben attrezzato, è riuscito a catalizzare l’attenzione dei bancari e anche quella dell’opinione pubblica, affrontando sui media argomenti che un tempo venivano discussi e approfonditi all’interno delle quattro mura di Palazzo Altieri, sede romana dell’Abi. Dapprima la Fabi ha puntato l’indice contro la rottamazione obbligatoria dei 55enni, poi ha spostato il tiro sull’argomento delle consulenze e degli alti stipendi dei manager. Poi ha rimarcato la cattiva qualità del credito come una delle cause dei 140 miliardi di sofferenze bancarie. Una critica espressa anche dal direttore generale di Bankitalia, Salvatore Rossi, che ha recentemente dichiarato: «Spero che nell’erogazione del credito si tenga conto del merito, ma non sono sicuro che sia così. Bisogna che le banche aumentino la capacità di fare un’intelligente selezione del credito e che la struttura finanziaria italiana sia meno dipendente dal credito bancario». La Fabi ha infine sostenuto la validità del modello popolare, difendendolo anche a dispetto delle indicazioni fornite dal governatore di Bankitalia, trovando sponda tra i banchieri e le stesse organizzazioni sindacali aziendali delle banche popolari italiane. La Fiba Cisl di Giulio Romani ha immediatamente recepito, proponendo un’iniziativa di raccolta firme per presentare alle forze parlamentari una proposta di legge per un tetto agli stipendi dei banchieri. E anche la Uilca di Massimo Masi ha cavalcato il dissenso dei lavoratori bancari sui mezzi d’informazione, mentre la Fisac di Agostino Megale ha partecipato ad alcuni dibattiti televisivi che hanno lasciato il segno anche nell’opinione pubblica. Insomma, diversamente dal passato le trattative non si fanno più in Abi ma sui quotidiani, sulle televisioni nazionali, sulle radio. Probabilmente l’Associazione non si aspettava un’offensiva mediatica di tale portata e ha faticato a spiegare le proprie ragioni, a partire dalla necessità di abbattere i costi tramite una profonda rivisitazione dello stesso contratto nazionale di categoria, che probabilmente non rispecchia più neanche l’effettiva struttura organizzativa delle banche. Le banche devono spiegare meglio che cosa intendono per nuove professionalità e nuovi mestieri e accettare il confronto che i sindacati chiedono rispetto alla banca online.
La partita nei prossimi giorni si giocherà principalmente sul nuovo modello di banca che le parti saranno costrette a condividere, se vogliono dare risposte concrete alla crisi del settore, alla clientela e agli stessi bancari. Come già scritto da MF-Milano Finanza, probabilmente la disdetta del contratto poteva essere evitata, in quanto, dal punto di vista mediatico, l’effetto boomerang è stato evidente. Ma è inutile rivangare. Riaprire a breve il confronto contrattuale sarebbe l’unica mossa politicamente intelligente e corretta che Abi e sindacati dovrebbero concretizzare, assumendosi la responsabilità del  primo passo. Le banche hanno ragione da vendere quando sostengono la necessità di una riforma strutturale del contratto nazionale e sono credibili quando sostengono che i sindacati dovrebbero scegliere tra il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, circa 309 mila addetti, o un incremento economico che tenga conto del recupero di una parte dell’inflazione. Devono però ragionare sul forte segnale di disagio della categoria, espresso anche nell’adesione dell’ultimo sciopero del 31 ottobre. Il governo si è già espresso al riguardo: il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, ritiene «ancora possibile una soluzione basata sul consenso tra le parti interessate che contempli diversi obiettivi, compreso quello di tutela dei lavoratori», non escludendo la «necessità di procedere a operazioni di razionalizzazione delle strutture in un mercato ormai ampiamente contendibile». Quanto invece alla disdetta del fondo di solidarietà di categoria, il ministro ha indicato che al ministero «non è arrivata alcuna formale comunicazione relativa alle sorti del fondo». La partita è dunque appena iniziata: se prevarrà il buonsenso i bancari avranno sicuramente il loro contratto, pur in un momento così difficile e socialmente travagliato.
Le banche non sono disposte ad alcun passo indietro rispetto all’obiettivo di un generale ridimensionamento dei costi: lo ribadiranno oggi i loro rappresentanti nella riunione del Comitato per gli Affari Sindacali e il Lavoro (Casl) dell’Abi. Ma tutte e due le parti devono ricordare che non si gioca una partita tra due fazioni contrapposte, ma una partita per il rilancio del settore nell’interesse del Paese.

da MF Milano Finanza del 6 Novembre 2013


Comments are closed.
    Immagine

    Iscriviti alla Newsletter:

    Newsletter

    le News arriveranno nella tua e-mail


    Archivio

    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Giugno 2014
    Maggio 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Gennaio 2014
    Dicembre 2013
    Novembre 2013
    Ottobre 2013
    Settembre 2013
    Agosto 2013
    Luglio 2013
    Giugno 2013
    Maggio 2013
    Aprile 2013
    Marzo 2013
    Febbraio 2013
    Gennaio 2013
    Dicembre 2012
    Novembre 2012
    Ottobre 2012
    Settembre 2012
    Agosto 2012
    Luglio 2012
    Giugno 2012
    Maggio 2012
    Aprile 2012
    Marzo 2012
    Gennaio 2012


    Feed RSS

MAPPA DEL SITO

HOME
CONTATTI
FILODIRETTO
SEGR.RIA TEL.
VECCHIO SITO

NEWS
CHI SIAMO
ISCRIVITI
STORIA
STRUTTURE
R.S.A.

R.L.S.

ATTIVITA'
ATTIVITA' C.

ASSEMBLEE
SONDAGGI
1°CONGRESSO
2°CONGRESSO
SERVIZI
CONVENZIONI
GUIDE FABI
CAAF 730
POLIZZE FABI
POLIZZE AZIENDALI
- VENETO BANCA
- BIM

POLIZZA SANITARIA AZ.LE
- VENETO BANCA
- CARIFAC
- BANCAPULIA
- BIM

GIOVANI
SPAZIO DONNA/PARI OPP.
SALUTE E SICUREZZA
PENSIONATI/ESODATI
PREVIDENZA AZIENDALE
- VENETO BANCA
- CARIFAC
- BANCAPULIA
- BIM

FABITIASCOLTA
BUONI PASTO

RSS FEED
APPS
PAROLA ALLA FABI
PAROLA ALLA FABI story

F.A.Q.
LA CONTESTAZIONE
​PAROLA ALLA PSICOLOGA

BANCARI A COLORI
PAROLA AI LIBRI

VIDEO
HUMOR


DOCUMENTI
COMUNICATI STAMPA
COMUNICATI SINDACALI
CONTRATTI E ACCORDI
NAZIONALI
C.I.A
ACCORDI GVB
- FONDO ESUBERI
MODULI
TABELLE ECONOMICHE

F.A.Q.

CONTATTI FABI GRUPPO VENETO BANCA

Immagine
facebook
Immagine
twitter
Immagine
youtube
Immagine
vimeo
.
Immagine
+39 347 7341001 +39 345 2320505
Immagine
035 19968689
Immagine
[email protected]


Questo sito è stato creato dal Coordinamento della FABI del Gruppo Veneto Banca - 2009-2017