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Gentili colleghe e colleghi, l’8 ottobre u.s. si è tenuto un incontro tra le scriventi OO.SS. e l’Azienda. Oggetto dell’incontro sono stati i seguenti punti: - Accentramento di attività sotto la Capogruppo; - Calcolo accontamento TFR e contributi aziendali a Fondo Pensione - post CCNL ABI 2012; Lavoro straordinario; - Ferie arretrate; - Part-time. |
Di seguito indichiamo i vari punti di discussione.
Accentramento di attività sotto la Capogruppo.
In questi giorni alcuni colleghi (Risk Management, IT, parte della funzione Organizzazione e parte della Funzione Segnalazione e Rapporti con le istituzioni) sono stati messi al corrente dall’Azienda che a breve si procederà anche per loro ad un distacco funzionale sotto la Capogruppo, analogo a quanto avvenuto a marzo per gli altri 43 colleghi.
E’ nostra intenzione impegnarci affinché l’Azienda formalizzi che non ci saranno ricadute sul Personale.
Non mancheremo di aggiornarvi sull’argomento.

Lettera sui distacchi inviata all'Azienda |
Il nuovo CCNL ABI 2012 approvato lo scorso giugno per il periodo 01/01/2012 – 31/12/2014 prevede che la base di calcolo per l’accantonamento a TFR e per il contributo alla previdenza complementare sia costituito solo dalla retribuzione + scatti d’anzianità + ex-ristrutturazione tabellare (escludendo pertanto l’eventuale superminimo). Poiché questa disposizione ha una decorrenza retroattiva (01/01/2012) si rende necessario per l’Azienda recuperare quanto versato in più per i primi cinque mesi dell’anno (da gennaio a maggio). Bim sta pertanto valutando con la Capogruppo quali sono le modalità meno complesse per provvedere alla sistemazione e ne informerà i dipendenti tramite apposita comunicazione. Ricordiamo a tutti che tale sistemazione non comporterà alcun cambiamento di importo netto percepito in busta paga da parte del dipendente. Verranno invece decurtati gli importi accantonati fino ad azzerare quanto versato in più dal datore di lavoro per la prima parte dell’anno.
Lavoro straordinario
La Responsabile Risorse Umane ci ha informato che da una statistica elaborata dalla Capogruppo risulta che in Bim e società collegate le ore di lavoro straordinario dei dipendenti sono di 3 volte superiori a quelle delle altre società del gruppo. Fino ad ora, anche a seguito del lavoro supplementare che la migrazione ha comportato, né la Direzione Risorse Umane di Bim, né la Capogruppo sono intervenute nel merito. A distanza di 7 mesi dalla migrazione viene rivolto un invito ai responsabili, compatibilmente con le peculiarità delle singole Funzioni e delle mansioni svolte, di prestare maggiore attenzione alle ore straordinarie lavorate dei collaboratori ed, eventualmente, di meglio razionalizzarle laddove possibile. Le OO.SS. convengono sul fatto che, come identificato dal termine stesso, il lavoro straordinario non deve per sua natura configurarsi come “routine”.
Ferie arretrate
Nel corso del 2012, seguendo le indicazioni della Capogruppo, tutti i colleghi hanno cominciato a smaltire progressivamente le ferie arretrate.
Pertanto, in relazione al punto 11 del CIA, che prevede la liquidazione delle ferie non usufruite eccedenti le 5 giornate, salvo diversa disposizione da parte del dipendente entro il 31 ottobre di ogni anno, l’Azienda ci ha comunicato che per quest’anno non procederà ad alcuna liquidazione. Come OO.SS. riaffermiamo il principio sacrosanto delle ferie come diritto del lavoratore e siamo sicuramente più favorevoli alla loro fruizione che non alla loro monetizzazione.
Part time
Abbiamo ripreso con la Responsabile Risorse Umane il tema caro a molte colleghe del part-time. Sono infatti, purtroppo, proprio le donne ad avere maggiori difficoltà a conciliare gli impegni di lavoro con quelli famigliari e genitoriali. Come già richiesto all’Azienda alcuni mesi fa, abbiamo ribadito la necessità di soddisfare il più diffusamente possibile le richieste pervenute. L’Azienda si è mostrata consapevole di questa esigenza, mostrando disponibilità a gestire anche forme flessibili di part-time e a riconsiderare richieste attualmente in “stand-by” o addirittura con riscontro sinora negativo. Consapevoli delle difficoltà oggettive di conciliare in alcuni uffici le esigenze di lavoro con quelle di orario di alcuni loro addetti, abbiamo esortato l’Azienda a prendere in considerazione la disponibilità offerta da più colleghe a cambiare mansione ed eventualmente anche ufficio, pur di vedere accolte le loro richieste, rese necessarie in molti casi da importanti esigenze famigliari.
Non esitate a contattarci per eventuali chiarimenti. Vi salutiamo e vi terremo informati non appena avremo altre novità.
Baldini Fabio, RSA FABI – BIM Torino
Marucco Susy, RSA FISAC-CGIL – BIM Torino
Lambertino Milena, RSA FABI – SYMPHONIA Torino
Torino, 11 ottobre 2012