 | Nella notte tra lunedì 3 e martedì 4 dicembre 2012 si è verificato a Roma un furto di cui non avremmo mai voluto sentir parlare. Il fattaccio è accaduto nella Filiale della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana di Piazza Filippo Andrea Doria Pamphili (foto a sinistra): ignoti malviventi sono entrati in banca forzando la "porta d'ingresso" (probabilmente l'uscita di emergenza), si sono impossessati di "due cassette di sicurezza con denaro contante installate sotto le postazioni dei cassieri" e sono fuggiti a bordo di un furgone. |
Ogni esperto di sicurezza bancaria e Responsabile di Filiale dovrebbe sapere che le cassette che i cassieri usavano un tempo per custodire il contante andavano riposte in cassaforte o caveau sia durante l'intervallo di colazione, sia, a maggior ragione, al termine della giornata lavorativa.
Oggi non sono più praticamente in uso da quando ai cassieri sono stati assegnati i sistemi per la custodia del contante quali CST - cassettiere semplici temporizzate, CMT - cassettiere multiple temporizzate, o Erogatori per cassieri - cash in cash out.
Ricordiamo che le casseforti di tipologia ROLLER CASH, alla sera devono essere svuotate da tutti i contanti, che vanno riposti nella cassaforte di filiale.
Consigliamo, inoltre, di non conservare nessun documento o chiave di altri dispositivi o casseforti all’interno dei cassetti dei roller cash e invitiamo inoltre a verificare che la serratura di blocco dell’uscita di emergenza venga chiusa alla sera sia da parte dei dipendenti che dal personale addetto alle pulizie.
Questi episodi dovrebbero far ripensare in tempi brevi ai sistemi di protezione di cassettiere e cash in cash out, prima che il furto di questi ultimi inizi a dilagare come accaduto con i Bancomat.
I tempi di reazione della vigilanza non sono sufficienti a sventare i furti ecco dunque che all'impianto di allarme andrebbe abbinato un sistema di contrasto attivo, come, ad esempio, un apparato produttore di nebbia artificiale. Quest'ultimo offre anche il vantaggio di proteggere contemporaneamente sia i sistemi per cassieri sia il Bancomat sia gli altri mezzi di custodia dei valori presenti in Filiale: sarà infatti sufficiente tarare in modo approrpiato numero e tipologie dei diffusori.
Quello della sicurezza è un argomento che non deve mai essere trascurato né dal Sindacato, né dai colleghi né, tantomeno, dall'azienda.
Oggi non sono più praticamente in uso da quando ai cassieri sono stati assegnati i sistemi per la custodia del contante quali CST - cassettiere semplici temporizzate, CMT - cassettiere multiple temporizzate, o Erogatori per cassieri - cash in cash out.
Ricordiamo che le casseforti di tipologia ROLLER CASH, alla sera devono essere svuotate da tutti i contanti, che vanno riposti nella cassaforte di filiale.
Consigliamo, inoltre, di non conservare nessun documento o chiave di altri dispositivi o casseforti all’interno dei cassetti dei roller cash e invitiamo inoltre a verificare che la serratura di blocco dell’uscita di emergenza venga chiusa alla sera sia da parte dei dipendenti che dal personale addetto alle pulizie.
Questi episodi dovrebbero far ripensare in tempi brevi ai sistemi di protezione di cassettiere e cash in cash out, prima che il furto di questi ultimi inizi a dilagare come accaduto con i Bancomat.
I tempi di reazione della vigilanza non sono sufficienti a sventare i furti ecco dunque che all'impianto di allarme andrebbe abbinato un sistema di contrasto attivo, come, ad esempio, un apparato produttore di nebbia artificiale. Quest'ultimo offre anche il vantaggio di proteggere contemporaneamente sia i sistemi per cassieri sia il Bancomat sia gli altri mezzi di custodia dei valori presenti in Filiale: sarà infatti sufficiente tarare in modo approrpiato numero e tipologie dei diffusori.
Quello della sicurezza è un argomento che non deve mai essere trascurato né dal Sindacato, né dai colleghi né, tantomeno, dall'azienda.
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