La scadenza per effettuare la scelta che riguarda la posizione complementare dei colleghi di Veneto Banca si sta inesorabilmente avvicinando. La nostra Segreteria FABI di Veneto Banca e del Gruppo Veneto Banca ha iniziato a discutere di Previdenza per i dipendenti di Veneto Banca, nonché del resto delle aziende del Gruppo, già dalla fusione per incorporazione di Banca Popolare di Intra in Veneto Banca avvenuta nell’autunno 2010. |
Un’operazione funzionale e semplice che avrebbe garantito a tutti Voi di poter beneficiare di un Fondo Chiuso costruito su misura delle Vostre esigenze, con costi presumibilmente inferiori rispetto a quelli della maggior parte dei fondi aperti e a quelli di settore disponibili sul mercato.
Dopo una estenuante trattativa, ci siamo ritrovati completamente soli a sostenere con convinzione questa soluzione che, ancora oggi, siamo convinti che sarebbe stata la migliore per garantire i Vostri interessi.
Abbiamo pertanto dovuto rinunciarvi... anche se, con il senno di poi, avremmo dovuto combattere, anche da soli, per affermare le nostre convinzioni.
Tuttavia abbiamo pensato che la discussione avrebbe potuto continuare con onestà di intenti, apertura culturale e con un’analisi attenta e obiettiva dei diversi Fondi presenti sul mercato, giungendo a mettere a Vostra disposizione quelli con le migliori caratteristiche.
Abbiamo tentato di condividere, con le altre OO.SS., la necessità di coinvolgervi individualmente nella decisione poiché convinti del Vostro protagonismo in questa scelta.
Non raccogliendo consensi unanimi, abbiamo quindi esplorato il mercato e, tra i diversi Fondi abbiamo individuato il Fondo Previp perfettamente concorrenziale con gli altri tre fondi in esame.
Quando però, dopo un dettagliato studio, abbiamo rassegnato alle OO.SS. la nostra proposta, chiedendo di poter mettere a disposizione dei colleghi il Fondo Previp in aggiunta ai Fondi già presenti in Veneto Banca (Arca e Previgen e Previbank, quest’ultimo peraltro individuato quale fondo “residuale” del settore del credito con la firma dell’ipotesi di rinnovo del CCNL del 19 gennaio) abbiamo trovato una inaspettata e a nostro avviso ingiustificata fortissima opposizione.
Previp, sappiatelo, è anch’esso un fondo che offre ottime garanzie ai propri aderenti, per di più a costi contenuti, con una flessibilità assoluta nella gestione della propria posizione, ragione per cui è stato scelto da oltre 200 aziende tra le quali 38 sono istituti di credito.
Tutto ciò però non è bastato a convincere tutte le OO.SS. e il confronto, da tecnico, si è trasformato in politico.
Si è giunti a richiedere, nella fattispecie, il parere a Covip (Comitato di Vigilanza sui Fondi Pensioni) sull’adeguatezza di Previp quale Fondo per tutti i dipendenti di Veneto Banca, un “parere” che i vari nostri consulenti hanno giudicato superfluo...
Non vi nascondiamo che abbiamo ricevuto pressioni a destra e a manca e francamente ci sfugge il motivo per cui qualche Organizzazione Sindacale si sia e continui a dimostrarsi fortemente renitente a permettervi di esercitare un sacrosanto diritto, sancito dalle normative vigenti: poter effettuare la Vostra scelta tra 4 fondi (Arca, Generali, Previbank e Previp) anziché tra solo 3 fondi.
Purtroppo, paradossalmente, la Covip ad oggi non si è ancora espressa in merito al quesito posto dalle parti dopo l’accordo siglato in Veneto Banca il 25 gennaio 2012.
Questo fatto, a nostro avviso tutt’altro che normale, pregiudica i Vostri interessi, soprattutto di quanti tra di Voi avrebbero individuato in Previp la scelta adeguata alle proprie esigenze.
E’ per questo motivo che con determinazione chiediamo alla Banca la proroga della scadenza per effettuare la scelta dal 18 maggio al 31 maggio e, inoltre, chiediamo una risposta chiara e univoca da fornire ai colleghi che decidono di iscriversi a Previp.
Noi della FABI continuiamo a sostenere che gli aderenti al “Fondo Pensione per i dipendenti della Banca Popolare di Intra” possono aderire a Previp e non devono veder leso un loro legittimo diritto.
Chiediamo alla Banca di esprimersi subito, ma chiediamo anche a Voi colleghi di far sentire la Vostra voce.
A tal fine abbiamo predisposto il sondaggio “Cari colleghi fate sentire la Vostra voce!” al quale potete accedere cliccando su CLICCA QUI sull’immagine che trovate nella mail con la quale Vi abbiamo inviato questa comunicazione e anche in questo documento.
Vi ringraziamo per la fiducia e la stima che ci dimostrate.
Per parte nostra Vi assicuriamo che il nostro primo obiettivo è quello di tutelare con coscienza e convinzione i Vostri interessi e, come sempre, Vi ricordiamo che siamo pronti a rispondere a tutte le Vostre richieste di chiarimenti o informazioni.
Infine non vi nascondiamo un fatto molto increscioso: la FABI è stata, negli scorsi giorni, destinataria di una mail senza firma, inviata utilizzando impropriamente l’indirizzo [email protected], dal contenuto diffamante e denigratorio nei confronti di tutti i rappresentanti FABI del Gruppo Veneto Banca, nei confronti del nostro Segretario Coordinatore e addirittura della sua famiglia.
Avendo stabilito, tramite il Compartimento Polizia Postale Lombardia – Sezione di Bergamo, l’iter per l’avvio della denuncia contro ignoti, non sentiamo la necessità di commentare oltre un’azione così subdola e vigliacca, con la quale si sta tentando di insinuare che alla base della ferma decisione della FABI di estendere la possibilità di scelta anche su Previp ci sia stato un interesse particolare e privato (scambio di favori, per intenderci).
L’anonimo (solo per ora) estensore non vuol riconoscere che le nostre determinazioni siano frutto di analisi e ragionamenti che hanno coinvolto le nostre strutture e i nostri colleghi in un confronto veramente democratico, sia al nostro interno sia con le varie parti in causa (Azienda e Sindacati).
Abbiamo comunque già provveduto a dare incarico ai nostri legali affinché provvedano a difendere la nostra onorabilità e nel contempo diffidiamo quanti si prestassero a divulgare o strumentalizzare, in qualsiasi modo e forma, le asserzioni denigranti contenute nella citata mail.
A risentirci dunque, a presto!
Treviso, 14 maggio 2012 per la Segreteria FABI – Gruppo Veneto Banca www.fabigvb.it – mail: [email protected]