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DA MONTEBELLUNA UN’ALTRA FUMATA NERA
E’ stata condivisa la necessità di avviare un articolato percorso negoziale che, in assenza del ritiro della disdetta richiesto dalle OO. SS., possa prevedere una validità della contrattazione di secondo livello vigente fino a data da concordarsi.
L’azienda ha proposto un prima bozza di Accordo Quadro irricevibile e inadeguata a fronte della ingiustificata e unilaterale disdetta del CIA.
Nonostante ciò, per l’ennesima volta, abbiamo responsabilmente analizzato il testo presentato, lo abbiamo rielaborato in un possibile Protocollo di intesa al fine di valorizzare le relazioni sindacali e la stessa contrattazione di secondo livello. Abbiamo quindi sottoposto il risultato del nostro lavoro all’azienda la quale valuterà se recepire le considerazioni che le OO.SS. ritengono importanti per la tutela e salvaguardia dei diritti e degli interessi di tutti i lavoratori/lavoratrici di Veneto Banca.
Per ora, ovviamente, non si sono ancora concretizzate le condizioni per giungere a un accordo.
Il prossimo incontro è fissato per mercoledì 27 febbraio 2013.
Stante la situazione sopra descritta, come concordato alla presenza anche delle Segreterie Nazionali delle OO.SS. a Milano il 14 gennaio scorso, riteniamo ormai opportuno fissare un calendario di assemblee per incontrare i lavoratori e le lavoratrici di Veneto Banca e spiegare loro, in modo dettagliato, le problematiche emerse per poter concordare democraticamente le iniziative da intraprendere.
Vi comunicheremo presto luoghi e date delle assemblee alle quali vi invitiamo a partecipare numerosi.
DIRCREDITO FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL UILCA