Anna Jarvis ha celebrato la festa moderna Mother's Day (Giornata della madre) per la prima volta nel 1908, è stato un memoriale in onore di sua madre, una attivista a favore della pace. La celebrazione di Jarvis è diventato molto popolare e fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Woodrow Wilson con la delibera del Congresso che prevedeva di festeggiarla la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri.
La festa si è diffusa in molti Paesi del mondo, ma cambiano le date in cui è festeggiata.
Con l'andare del tempo questa festività si è evoluta in una festa commerciale.
In Italia è stata introdotta negli anni cinquanta da Raul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera (la cui idea maturò insieme a Giacomo Pallanca, presidente dell'Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia), su iniziativa del quale venne celebrata a Bordighera la seconda domenica di maggio del 1956 (al Teatro Zeni e successivamente al Palazzo del Parco), e da don Otello Migliosi in Umbria, a Tordibetto di Assisi, nel 1957.
L'idea di Don Migliosi fu quella di celebrare la mamma non già nella sua veste sociale o biologica ma nel suo forte valore religioso, cristiano anzitutto ma anche interconfessionale, come terreno di incontro e di dialogo tra loro le varie culture: il suo tentativo è stato ricordato, in due contributi, anche dal quotidiano vaticano.
Da allora, ogni anno, la parrocchia di Tordibetto celebra ufficialmente la Festa con importanti manifestazioni a carattere religioso e culturale. Il 18 dicembre 1958 Raul Zaccari - insieme ai senatori Bellisario, Baldini, Restagno, Piasenti, Benedetti e Zannini - presentò al Senato della Repubblica un disegno di legge tendente ad ottenere l'istituzione della festa della mamma.
Inizialmente in Italia la data era fissa e cadeva sempre l'otto maggio; solo più di recente è diventata una festa mobile, celebrata la seconda domenica di maggio, quest’anno l’11 maggio: non scordatevene.