Quando lei cominciò a prendere il primo biscotto, anche l'uomo ne prese uno, lei si sentì indignata ma non disse nulla e continuò a leggere il suo libro.
Tra sé pensò “...ma tu guarda se solo avessi un po’ più di coraggio gli avrei già dato del maleducato...”
Così ogni volta che lei prendeva un biscotto, l'uomo accanto a lei, senza fare il minimo cenno ne prendeva uno anche lui.
Continuarono fino a che non rimase che un solo biscotto e la donna pensò “...ah, adesso voglio proprio vedere cosa mi dice quando saranno finiti tutti!!”
L'uomo prese l'ultimo biscotto e lo divise a metà!
“Ah!, questo è troppo” pensò e cominciò a sbuffare indignata, si prese le sue cose, il libro, la sua borsa e si incamminò verso l'uscita della sala d'attesa.
Quando si sentì un po' meglio e la rabbia fu sbollita, si sedette su una poltroncina lungo il corridoio per non attirare troppo l'attenzione ed evitare altri dispiaceri.
Chiuse il libro e aprì la borsa per infilarvelo quando ... nell'aprire la borsa ... vide che il pacchetto di biscotti era ancora tutto intero al suo interno.
Avvampò di vergogna e comprese solo allora che il pacchetto di biscotti uguale al suo era di quell'uomo seduto accanto a lei, il quale aveva diviso i suoi biscotti con lei senza alcun problema, al contrario di lei che aveva sbuffato e addirittura si era sentita ferita nell'orgoglio.
Prima di arrivare a una conclusione affrettata e prima di pensare male delle persone, sarebbe bene valutare con più attenzione le cose: spesso non sono come ci appaiono.