Ma ad ognuna delle giovani ragazze, l'imperatore consegnò un seme dicendo di tornare dopo un mese con un bel fiore. Quella che portava il fiore più bello sarebbe diventata l'imperatrice!
Una ragazza, che aveva viaggiato da lontano, dalle alte montagne e col cuore amava il suo imperatore, portò trepidante il suo seme a casa dove lo curò con grande attenzione.
Giorni e settimane passarono ma ancora niente germogliava.
Finalmente venne il giorno di tornare al palazzo con il risultato.
Scoraggiata, la ragazza di montagna non ci voleva andare, pensava alla figuraccia che avrebbe fatto con il suo imperatore.
Ma c'era sempre la speranza che sbocciasse in viaggio....A palazzo una folla si era riunita di nuovo, ragazze con vasi bellissimi e fiori dai tanti colori.
Lei invece, in mezzo a tante meraviglie, reggeva un triste vaso pieno di sola terra.
L'imperatore passò da ogni ragazza e di volta in volta ammirava e lodava i fiori, e arrivò anche alla ragazza di montagna.
Davanti a lei si fermò con stupore: -"dove è il tuo fiore?" - le chiese.
Poi sorrise e disse: - "vieni, tu sarai l'imperatrice del regno.
Ogni seme che avevo dato era tostato e non poteva far crescere proprio niente!
Grazie alla tua onestà e umiltà, sei degna di
essere l'imperatrice!"
Essere onesti richiede grande coraggio. Più sono onesto nelle mie interazioni con gli altri, più ispiro fiducia. La fiducia è un senso di sicurezza che si prova nei confronti di qualcuno: si sa che questa persona è onesta, che non cerca di ingannarci e che non ci farà mai del male. Possiamo fidarci di lei. Rispetto, onestà, verità. Per poter avere un rapporto di fiducia con una persona, è necessario che questa vi rispetti, che siate sicure della sua onestà, della sua franchezza. E viceversa! Perché la fiducia implica la reciprocità: ognuno deve mostrarsi degno della fiducia dell'altro.
L’onestà è il fondamento del “contratto sociale” che caratterizza le comunità umane, un valore universale che gli esseri umani (ma non solo loro) sono chiamati a rispettare in ogni tipo di società.
Un’inchiesta condotta presso 1.400 aziende ha rivelato che la maggioranza dei datori di lavoro “considera onestà e integrità le qualità più importanti in chi si candida a un impiego”.
Non ingannate nessuno. Comunicate francamente e onestamente con clienti, fornitori, partner commerciali, colleghi, collaboratori, azionisti e il pubblico.
Godrete del rispetto da parte di tutti.