Se non ci credete,fate questo esperimento: 1 - Mettete in una gabbia alta e capiente cinque scimmie. Nella gabbia appendete al soffitto una banana e sotto posizionatevi una scaletta; applicate alla scaletta un congegno che al semplice peso esercitato su di essa, rilasci abbondante acqua gelida all‟interno della gabbia. |
Dopo un po', un'altra scimmia farà un altro tentativo scatenando la stessa reazione: tutte le scimmie saranno annaffiate. Questo andrà avanti per un certo numero di volte; ma ben presto osserverete che, se una scimmia cercherà di arrampicarsi, tutte le altre glielo impediranno.
2 - Ora, estraete una scimmia dalla gabbia e sostituitela con una nuova. Questa vedrà la banana e cercherà di arrampicarsi sulla scala. A questo punto e con sua sorpresa, tutte le altre l'attaccheranno. Dopo un successivo tentativo questa saprà che, ad ogni tentativo di salire, verrà aggredita dalle compagne.
3 - Nella fase successiva estraete un'altra tra le cinque scimmie originali e sostituitela con una nuova. Questa cercherà di salire sulla scala ma verrà aggredita e riempita di botte. La scimmia che è stata introdotta precedentemente prenderà parte anch‟essa al pestaggio con entusiasmo.
4 - Ancora, rimpiazzate una terza scimmia del gruppo di origine con una nuova. Anch'essa riceverà lo stesso trattamento. Due delle quatto scimmie che la aggrediranno lo faranno senza avere la minima idea del perché non si debba salire sulla scala né del perché esse stesse partecipino alla zuffa contro l'ultima arrivata.
5 - Dopo aver sostituito anche la quarta e la quinta scimmia, tutte le scimmie che erano state dapprima annaffiate d'acqua gelida non sono più nella gabbia. Nonostante ciò non accadrà più che una scimmia tenti di salire la scaletta. Perché!? Risposta: “Perché 'loro' hanno sempre fatto così e qui …. si è fatto così da sempre.”
Ecco come in tanti casi vengono istituite regole sociali caratterizzate dal fatto che la loro osservanza si fonda non su una reale consapevolezza, ma sull‟adesione istintiva alle conseguenze che esprimono. Per essere più chiari diciamo che spesso le regole sociali disciplinano la condotta dell‟individuo in base alla fondamentale distinzione tra ciò che ci fa star bene e ciò che, viceversa, ci fa soffrire.
Molto spesso crediamo giuste (o sbagliate) determinate cose, senza chiederci il perché … o, meglio: semplicemente è così, si è sempre fatto così …! Ci può stare un parallelo confronto con le simpatiche scimmiette della storiella? Noi crediamo di sì... per cui ogni tanto sarebbe utile fermarsi a riflettere per sforzarsi di capire cosa è veramente bene e cosa non lo è! Ognuno di noi potrebbe infine svelare a sé stesso i perché … e, perché no, convincere anche gli altri e riuscire a cambiare le cose.
Ogni riferimento a fatti, situazioni o persone … è da ritenersi puramente casuale.