 | Quante ex festività sono previste l’anno prossimo? |
Cara collega, per il 2017 alle colleghe e ai colleghi spetta un numero di permessi giornalieri retribuiti a titolo di ex festività. Tali permessi sono riconosciuti qualora le ex festività ricorrano in giorni in cui è prevista la prestazione lavorativa ordinaria per l’interessato e nel caso in cui il dipendente abbia diritto, per quei giorni, all’intero trattamento economico. Per il 2017 le ex festività sono le seguenti: 25 maggio, Ascensione (giovedì); 15 giugno, Corpus Domini (giovedì); 29 giugno, SS Apostoli Pietro e Paolo (giovedì) festivo per il Comune di Roma. Il 19 marzo, San Giuseppe e il 4 novembre, Festa dell’Unità Nazionale nel 2017 cadono rispettivamente di domenica e di Sabato. Il totale delle ex festività è pertanto di 3 giorni (2 per il comune di Roma). Al fine di alimentare il Fondo Nazionale per il Sostegno dell’Occupazione nel Settore del Credito (FOC) ricordiamo che anche per il 2017 è previsto che ogni lavoratore contribuisca attraverso la rinuncia, per le Aree Professionali, a 7 ore e 30 minuti delle 23 ore di riduzione orario e, per i Quadri Direttivi, ad una giornata di ex festività. Il medesimo contributo di una giornata di ex festività vale anche per i Dirigenti. Approfittiamo per segnalare anche i giorni festivi che sono: venerdì 6 gennaio (Epifania); lunedì 17 aprile (lunedì dell’Angelo); martedì 25 aprile (Anniversario della Liberazione); lunedì 1° maggio (Festa del Lavoro); venerdì 2 giugno (Festa della Repubblica); giovedì 29 giugno (SS. Pietro e Paolo – festivo per il solo Comune di Roma); martedì 15 agosto (Assunzione); mercoledì 1° novembre (Tutti i Santi); venerdì 8 dicembre (Immacolata Concezione); lunedì 25 dicembre (Natale); martedì 26 dicembre (S. Stefano). Il 1° gennaio (Capodanno) cade di domenica. I giorni semifestivi sono invece: la vigilia di Pasqua, per il personale la cui prestazione si effettui in giornata di sabato; lunedì 14 agosto (vigilia di Ferragosto). I giorni 24 dicembre (vigilia di Natale) e 31 dicembre (vigilia di Capodanno) cadono di domenica. Si ricorda, inoltre, che – per espressa disposizione contrattuale – è considerata giornata semifestiva la ricorrenza del Santo Patrono di ciascuna località.
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