Mi permetto di scrivere perché mio figlio soffre di Disturbi Specifici di Apprendimento (D.S.A.) e vorrei sapere se in Veneto Banca è previsto un qualche contributo per questa malattia che non avete idea di quali costi comporti per garantire a chi ne soffre l'assistenza adeguata. Resto in attesa di un vostro cortese riscontro. |
Il nostro ordinamento riconosce con la Legge 8-10-2010 n.170 “la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento”, prevedendo all’art.5 “misure educative e didattiche di
supporto” per gli alunni che presentano tali disturbi e all’art.6 “misure per i familiari”.
L’iter che ha portato al riconoscimento normativo dei cosiddetti disturbi specifici di apprendimento è stato difatti molto lungo e complesso.
Su questo tipo di argomenti dobbiamo riconoscere che Veneto Banca si è sempre dimostrata sensibile e disponibile accogliendo l’istanza delle OO.SS. di prevedere per i dipendenti con figli o persone equiparate fiscalmente a
carico che risultino portatori di handicap ai fini dell’apprendimento, una provvidenza annua di € 3.000,00 a titolo di contributo studi.
Tale provvidenza viene corrisposta non oltre il ventiseiesimo anno di età del portatore di handicap, a presentazione da parte degli interessati di idonea certificazione medica attestante il sussistere delle condizioni richieste.
Trovi conferma di quanto stiamo scrivendo nella Circolare Personale con oggetto “Borse di studio ai figli studenti dei dipendenti”, Protocollo n.8/2015, in vigore dal 04/09/2015 che quest’anno è stata pubblicata nella intranet con un leggero ritardo rispetto agli anni scorsi.
Per richiedere quanto ti è dovuto è sufficiente formalizzare una richiesta scritta all’Ufficio Amministrazione del Personale.
Per agevolare tutte le colleghe e i colleghi interessati abbiamo predisposto un fac-simile che è possibile scaricare dal nostro sito www.fabigvb.it nella sezione DOCUMENTI-MODULI: http://www.fabigvb.it/moduli.html.