Buongiorno, in questo periodo ho grossi problemi familiari: mia mamma è gravemente malata e necessità di un’assistenza continua. Finora non ho avuto problemi e ho sempre lavorato senza mai chiedere nulla alla Banca. Considerata la mia difficile situazione penserei di chiedere il part-time, ma vorrei capire meglio come funziona e se la Banca è tenuta a concedermelo. Durante il part-time potrebbe chiedermi di effettuare lo straordinario? Grazie anticipate per le gentili indicazioni. |
Il trattamento economico viene determinato, proporzionando la retribuzione complessiva alla minor durata della prestazione ( inclusi indennità, compensi vari, ex premio di rendimento e premio aziendale) prevista per un lavoratore che abbia stesse mansioni e inquadramento. L’eventuale indennità di rischio viene corrisposta in proporzione alla durata dell’adibizione, con un minimo pari a 2/5 del valore giornaliero dell’indennità stessa.
La richiesta di part-time può essere effettuata in qualsiasi momento della vita lavorativa.
La concessione del part-time è sempre subordinata all’assenso dell’azienda che di norma è tenuta a concedere il part-time. In Veneto Banca il part-time è un diritto acquisito per tutte le mamme, appartenenti alle Aree Professionali, con figli fino a tre anni compiuti.
Se, in relazione alle proprie esigenze, l’azienda decidesse di escludere alcune posizioni di lavoro dal rapporto a tempo parziale, essa dovrebbe darne comunicazione al sindacato, restando in tal modo aperta la possibilità di confronto sulla materia e la verifica della coerenza delle scelte aziendali rispetto ai part-time effettivamente concessi.
L’azienda - ai fini della precedenza nell’accoglimento delle istanze di part-time - deve dare priorità alle domande avanzate dai lavoratori che abbiano gravi motivi personali o familiari. Il numero totale dei rapporti a tempo parziale in Azienda non può andare oltre i limiti prefissati. Il personale part-time non può infatti superare il 20% del personale a tempo pieno, rilevato al 31
dicembre dell’anno precedente.
Se l'azienda ti concedesse il part-time per un tempo determinato, ricordati che alla scadenza del termine stabilito, se non chiedi e ottieni una proroga, il rapporto si trasforma nuovamente a
tempo pieno, con assegnazione alla consueta unità produttiva.
L’azienda potrebbe accogliere l'eventuale richiesta di trasformazione a tempo pieno anche prima della scadenza, compatibilmente con le esigenze tecniche organizzative.