Mi servirebbero informazioni su come cambiare la situazione dei figli a carico (sia per per quanto riguarda la detrazione fiscale che per la richiesta degli assegni familiari) in quanto risultano a carico di mio marito, ma vorrei valutare se metterli a carico mio. Cosa devo fare e come posso sapere se mi conviene oppure no? |
Ciò deve essere attentamente valutato soprattutto quando uno dei due coniugi gode di detrazioni per spese di ristrutturazione o interventi per risparmio energetico: in tali casi, infatti, essendo le detrazioni alte, si rischia di non usufruire delle detrazioni per figli, essendo in eccedenza. A partire dalla dichiarazione dei redditi 2012, non c'è più l'obbligo di comunicare al sostituto d'imposta (il datore di lavoro) l'aggiornamento dei carichi di famiglia per i quali si ha diritto a detrazioni, se non ci sono variazioni rispetto all'anno precedente. La detrazione base per i figli è di 950 euro (1.220 euro per i figli di età inferiore a tre anni). Tale importo aumenta di:
- 400 euro, per il figlio disabile, riconosciuto tale ai sensi della legge 104/92;
- 400 euro, per ciascun figlio a partire dal primo, quando sono più di tre
Quindi, se si possiede un reddito minore di quello del coniuge, non è possibile accollarsi le detrazioni al 100%. Si può invece optare per la detrazione del 50% anche a decorrere dal 1 gennaio 2014 utilizzando l'applicazione che l'azienda ha messo a disposizione dei propri dipendenti (news del 06/02/2014 - DICHIARAZIONE DETRAZIONI FISCALI 2014).
Per quanto riguarda gli assegni familiari non c'è alcuna differenza in quanto vengono calcolati sull'importo del reddito del nucleo familiare.
Conviene comunque fare alcune simulazioni per valutare se c'è convenienza a prendersi a carico i figli utilizzando un pratico programmino che abbiamo caricato sul nostro sito a cui è possibile accedere cliccando sul seguente link: http://www.fabigvb.it/detrazioni-figli-a-carico-2014.html